I terreni di Natura Divina affidati dalla chiesa catanese per creare occupazione

I terreni di Natura Divina affidati dalla chiesa catanese per creare occupazione

DavantiĀ all’Arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina, Natura Divina, firma l’accordo con il Maas.

Dalla terra alla tavola, passando per la vendita. Altro fondamentale step del progetto Natura Divina: si chiude la filiera con la firma dell’accordo con il mercato agroalimentare di Catania, per la vendita dei prodotti. All’Arcivescovado di Catania l’amministratore unico Bios, Riccardo Tomasello, e il presidente del mercato agroalimentare di Catania, Emanuele Zappia, ha siglato l’accordo per la commercializzazione dei prodotti di Natura Divina al mercato catanese. Un momento importante, anzi fondamentale per Natura Divina, a cui ha partecipato anche l’Arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina. I terreni in cui sono stati coltivati i prodotti di Natura Divina, infatti, sono stati affidati dalla chiesa catanese per creare occupazione e valorizzare i prodotti della nostra terra. Dopo aver ripristinato il terreno, seminato e raccolto i carciofi prodotti, mancava solo l’ultimo step per portare nelle tavole dei siciliani la produzione di Natura Divina. Ā«Chiudere la filiera ā€“ spiega Riccardo Tomasello, amministratore unico Bios – ĆØ basilare per il proseguo e il sostentamento dellā€™attivitĆ  di NaturaDivina. Ringrazio di cuore il presidente Zappia e il Mercato che ha sposato questā€™iniziativa. Si crea una collaborazione che sarĆ  foriera di successi futuriĀ». Soddisfatto dell’accordo anche il presidente del Maas di Catania, Emanuele Zappia:Ā«Noi sposiamo quest’iniziativa perchĆØ completiamo la filiera, non basta solo la produzione, ma anche l’aiuto commerciale. Per questo il Maas sposa questo progetto per aiutare la commercializzazione di questi prodotti. Ā«Lā€™Istituto Diocesano Sostentamento del Clero ā€“ dichiara il presidente Diego Pistorio – ha dato piena fiducia sin dallā€™inizio alla Bios, adesso si stanno raccogliendo i frutti. La Bios ci crede e ci crediamo anche noiĀ».

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