LENTINI – Il comune di Lentini a piccoli passi fuori dal dissesto finanziario. Il sindaco Rosario Lo Faro, dopo la notifica del decreto del Ministero dell’Interno, ieri mattina, ha convocato la giunta municipale per l’approvazione dei primi atti finanziari e dei documenti unici programmati per l’invio al consiglio comunale. La giunta, infatti, dopo aver ascoltato dall’assessore al Bilancio Enzo Pupillo e il percorso burocratico svolto con gli uffici finanziari, ha approvato cinque bilanci preventivi dal 2014 al 2018 e tre documenti unici di programmazione dal 2016 al 2018. Gli atti della giunta comunali sono stati inviati al presidente del Consiglio comunale che dovrà convocare inviare i cinque strumenti finanziari, prima alla commissione bilancio, e poi incardinarli all’ordine del giorno del consiglio comunale per essere approvati nei termini prescritti dal Ministero dell’Interno, entro l’1 settembre, la prima scadenza imposta dal Ministero per uscire dal dissesto. “Si tratta di otto atti deliberativi frutto del lavoro svolto dall’amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro – e dagli uffici finanziari del Comune. I bilanci di previsione e i documenti unici di programmazione saranno sottoposti alla valutazione del Consiglio Comunale per essere approvati entro il termine del 1 settembre 2022, come stabilito con decreto del Ministero dell’Interno notificato al Comune di Lentini il 2 agosto 2022. In questo modo sarà rispettata la prima scadenza imposta dal Ministero per uscire definitivamente dal dissesto finanziario”. “L’attività di risanamento economico-finanziaria – aggiunge l’assessore al Bilancio Enzo Pupillo – proseguirà alacremente verso il raggiungimento degli ulteriori obiettivi indicati nelle prescrizioni ministeriali per pervenire, entro il termine di 120 giorni dalla notifica del decreto, all’approvazione dei rendiconti consuntivi e degli ulteriori bilanci di previsione e degli atti relativi agli impegni assunti in materia di ampliamento dell’anagrafe contributiva e della lotta all’evasione e all’elusione fiscale”.
