Con l’arrivo dell’estate ritornano, per fortuna, alcune attività culturali di prestigio che sono linfa vera per le comunità. In particolare, a Lentini, patria del mai dimenticato Carlo Lo presti, grande animatore culturale della città di Jacopo e di Gorgia, che diede vita, negli anni settanta, all’eccellente “premio Lentini”, si sta mettendo a punto la seconda edizione del premio “Sonetto d’Argento Jacopo da Lentini”, anno 2021, organizzato dalla instancabile Giusy Sciacca (in foto), dal prof. Giovanni Bonfiglio e da altri giovani e meno giovani volenterosi locali.
Nella prima edizione si è registrato un bel consenso attorno a questa iniziativa che ha visto la collaborazione di un altro valido esponente del mondo della poesia e dell’arte, il prof. Tommaso Cimino.
Molte sono le adesioni da ogni parte d’Italia ed è incoraggiante vedere rifiorire una certa “cultura della città”, cioè di quell’impegno a rendere omaggio alla propria comunità, veicolando in maniera positiva il nome di Lentini. La serata conclusiva del premio è prevista per settembre e speriamo possa esserci la conferma del successo dello scorso anno. Intanto buona vita a quanti si spendono per la propria città e lo fanno con la giusta onestà intellettuale, scevra da ogni altro e speculativo coinvolgimento.
Quindi appuntamento a settembre con i poeti, i giurati (per la verità tutti di qualità a partire da Enrico Iachello a Felicia Buonomo, Pippo Cardello, Tommaso Cimino, Marilina Giaquinta, Eufemia Griffo, Pina Labanca, Antonio Mangiameli, Alfredo Sgroi ed Anna Vinci) e le premiazioni, nel solco della tradizione letteraria, culturale ed artistica di una città che reclama, a gran voce, la sua dimenticata identità.