Il Rotary dona tre defibrillatori a Siracusa

Il Rotary dona tre defibrillatori a Siracusa

 

Il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore al Turismo, Francesco Italia, parteciperanno lunedì 14 marzo alla cerimonia di consegna alla città di tre defibrillatori di ultima generazione da parte del Rotary club. L’appuntamento è alle 11 a palazzo Vermexio e sarà presente anche il governatore del distretto Rotary 2110 Sicila-Malta, Francesco Milazzo.

Il progetto, denominato “Le colonne della vita”, è stato curato dal presidente del Rotary club Siracusa, Angelo Giudice, e coinvolge i cinque sodalizi della provincia. Alla cerimonia parteciperanno, inoltre, i presidenti dei Rotary club Siracusa Monti Climiti, Marco Iannò, e Siracusa Ortigia, Francesco Novara. La collaborazione con i Rotary club di Noto e Pachino, inoltre, ha già portato all’installazione di apparecchiature in questi due comuni.

“Abbiamo abbracciato con piacere la proposta del Rotary e del dottor Giudice – afferma il sindaco Garozzo – sapendo che questa iniziativa è parte di un progetto più ampio per l’affermazione di una cultura della salute tra i cittadini e che il loro impegno futuro è rivolto a una sempre maggiore diffusione delle manovre salvavita. L’Amministrazione è aperta alle iniziative dei club service quando sono, come in questo caso, di alto valore sociale e contribuiscono alle crescita civile della  comunità”.

“I tre defibrillatori – spiega l’assessore Italia – saranno collocati in piazza Duomo, largo XXV luglio e nei pressi del Monumento ai caduti in Africa, luoghi frequentati anche da turisti e sportivi. Abbiamo individuato i tre posti sapendo che la maggior parte delle crisi cardiache avvengono in luoghi pubblici e che un intervento tempestivo può salvare una vita umana; dunque rivolgo un appello ai siracusani affinché abbiano cura dei defibrillatori come di tutti gli altri beni comuni”.

Le apparecchiature, cosiddette Dae, scelte dal Rotary sono definite “semiautomatiche” perché possono essere utilizzate in sicurezza anche da persone non esperte. Esse, infatti, in assenza di fibrillazione ventricolare non fanno partire la scarica defibrillante; inoltre, comandano vocalmente le manovre di salvataggio da effettuare e possiedono placche incorporate durevoli nel tempo se non utilizzate. Le cassette di alloggiamento per esterni sono in neoprene, quindi resistenti termicamente al caldo e al freddo, e sono dotate di un sistema di videosorveglianza con allarme.

Informazioni mediche

L’arresto cardio-circolatorio ha ogni anno un’incidenza di un caso ogni mille abitanti, dunque in provincia di Siracusa sono attesi circa 500 casi l’anno.

Il ruolo delle manovre di massaggio cardiaco e di respirazione esterna (Basic Life Support) e dei Dae nel trattamento dell’arresto cardiaco è ormai ampiamente riconosciuto. Nell’80 per cento dei casi l’arresto cardiaco è preceduto da un ritmo defibrillabile e nel 60 per cento l’evento avviene in luogo pubblico. È per questo motivo che un celere intervento, in attesa dei soccorsi avanzati, può fare la differenza tra la vita e la morte. Se la defibrillazione avviene entro 5 minuti si può salvare la vita almeno nel 50 per cento dei casi di arresto cardiaco.

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