Il simulacro e la reliquia di Santa Lucia, per la prima volta,   a Pedagaggi

Il simulacro e la reliquia di Santa Lucia, per la prima volta, a Pedagaggi

CARLENTINI – Domani, in occasione dello speciale anno luciano, la comunità di Maria Santissima della Stella di Pedagaggi accoglierà, per la prima volta, il simulacro di Santa Lucia, vergine e martire siracusana, patrona di Carlentini. L’argenteo simulacro e la reliquia di Santa Lucia arriverà da Carlentini alle 18 in piazza Madonnina del Grappa. Sarà accolta dal parroco della chiesa Maria Santissima della Stella don Michele Lentini, dai devoti portatori della Madonna della Stella e dalle autorità civili e militari di Carlentini, guidati dal sindaco Giuseppe Stefio. Poi il simulacro, accompagnato dai componenti della Deputazione di Santa Lucia, guidati dal presidente Nicolò Culò e dai Devoti di Santa Lucia guidati dal presidente Salvatore Fazio, percorrerà le vie principali della frazione per arrivare in chiesa per la celebrazione Eucaristica, presieduta da don Salvatore Siena, parroco della chiesa Madre di Carlentini. Dopo la messa il simulacro farà ritorno a Carlentini. “In questo “anno Luciano” – scrive don Michele Lentini – accogliere nella nostra comunità la statua di Santa Lucia, patrona di Carlentini che si fa pellegrina, rappresenta un vero e proprio evento di grazia, nel quale ancora una volta esprime non solo la nostra devozione, ma anche il desiderio profondo di conversione, di ascolto della parola di Dio, di una rinnovata e sempre più intensa fraternità. Lucia ci porta a Cristo. Da Lui continua a sprigionarsi una forza che sana tutti. Attraverso la presenza della sua immagine, Lucia Patrona della nostra Arcidiocesi ci vuole “contagiare” dell’amore di Dio e del prossimo per liberarci dell’indurimento dei cuori e dal dilagare dell’iniquità. Vuole risvegliare in noi una più autentica religiosità, come quella trasmessaci lungo i secoli dai nostri padri e dalle nostre madri, che alimenta una grande passione morale, per la verità, per il bene, per ciò che è giusto”.

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