INAUGURATO IL NUOVO MAMMOGRAFO NEL CENTRO SANITARIO DI PRIOLO

INAUGURATO IL NUOVO MAMMOGRAFO NEL CENTRO SANITARIO DI PRIOLO

PRIOLO -E’ stato inaugurato questa mattina nel centro sanitario di via Mostringiano a Priolo il nuovo mammografo digitale di ultima generazione con tomosintesi acquistato dall’Asp di Siracusa assieme ad altri sette mammografi con il programma PNRR per l’ammodernamento del parco tecnologico.

A presentare la nuova apparecchiatura è stato il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra assieme al sindaco di Priolo Giuseppe Gianni e al direttore del Dipartimento Radiologico Giuseppe Capodieci che ne ha illustrato le particolari caratteristiche.

“Ringrazio il commissario straordinario Ficarra – ha detto il sindaco di Priolo Gianni – per avere accolto la mia proposta di destinare uno degli otto mammografi acquistati al Centro sanitario di Priolo a beneficio della collettività. La Direzione aziendale è stata molto attenta alla richiesta che ho fatto quando ho appreso dell’acquisto dei nuovi mammografi di sostituire il vecchio mammografo già in dotazione con uno di nuova generazione. Grazie a loro è stata immediatamente operata la sostituzione che consentirà di salvare tante vite umane”.

“Il decreto ministeriale 77 del 2022 ha rivoluzionato la sanità territoriale – ha aggiunto il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – grazie anche all’utilizzo dei fondi della Comunità Europea che a sua volta ci ha assegnato la Regione Siciliana che ringraziamo. Abbiamo individuato le sedi dove procedere con le sostituzioni tenendo conto anche del dato epidemiologico. E’ un decreto che nel definire modelli e standard per lo sviluppo della sanità territoriale prevede una sanità di prossimità che significa portare la sanità dove ci sono i cittadini e non i cittadini dove sono i servizi. Per cui aumentare i servizi sanitari verso i cittadini significa potere raccogliere una serie di dati epidemiologici utili a stratificare i bisogni di salute della gente e quindi a migliorare i livelli di intervento”.

“Il nuovo mammografo di cui è stato dotato il Centro di Priolo e gli altri sette distribuiti nei vari Centri di screening senologico, ci consentirà di servire la popolazione in modo più capillare – ha detto il direttore del Dipartimento Radiologico Capodieci – e soprattutto ad evitare gli spostamenti da un Comune all’altro per le attività di screening del tumore della mammella con apparecchiature sofisticate e dotate di sistema di tomosintesi, che consente un esame fondamentale per la prevenzione del tumore al seno, grazie a una diagnosi più precisa rispetto alla classica mammografia”.

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