La preghiera che vi invitiamo a recitare (con approvazione ecclesiastica) è una composizione bellissima che deriva da un forte ispirazione personale e richiama immediatamente all’epidemia di febbre spagnola avvenuta 100 anni or sono e di cui morirono prematuramente i Santi Pastorelli di Fatima, Giacinta e Francesco.In questi lunghi giorni spesso ho pensato ai santi pastorelli di Fatima a cui sono molto legato, i piccoli veggenti Francesco e Giacinta che proprio cento anni fa morirono prematuramente a causa della terribile epidemia di febbre spagnola. Nella preghiera continua per loro mi sono sentito scrivere una preghiera proprio a loro dedicata invocandoli contro questa epidemia e ho sottoposto il testo al nostro Vescovo che ha approvato e permesso la divulgazione anche a livello diocesano. Si tratta della prima supplica ai pastorelli di Fatima scritta pensando alla loro morte per epidemia . Mons Vescovo poi mi ha espresso il desiderio fosse data particolarmente ai catechisti e ai bambini della diocesi. Sono onorato di questo apprezzamento e nel mio piccolo spero con questa preghiera poter dare un piccolo contributo di forza spirituale in questo momento così delicato. Ecco il testo :
PREGHIERA AI SANTI PASTORELLI DI FATIMA CONTRO L’EPIDEMIA
Santi Giacinta e Francesco, piccoli veggenti di Fatima,
per singolare grazia scelti da Maria Santissima nel suo Cuore Immacolato
a divenire grandi testimoni della luce di Cristo,
a voi ricorriamo oggi in questo momento di emergenza sanitaria, di dolore e di prova.
Cento anni or sono, o santi bambini, foste colpiti voi stessi dalla terribile
epidemia di febbre spagnola e portaste con fede sul vostro corpo i segni e
i dolori del male che affrontaste con fede meravigliosa sino alla morte cristiana.
La nostra Mamma Celeste vi aveva annunciato la morte prematura associandola
alla passione di Cristo per la salvezza del mondo, e voi nella malattia e
nell’agonia, testimoniaste con la continua preghiera la totale adesione alla divina volontà.
Oggi, un secolo dopo, siamo sconvolti da un’altra terribile epidemia e ci rivolgiamo
a voi con fiducia perché per il Cuore Immacolato di Maria, che i vostri occhi videro già
qui in terra, possiate ottenere per noi la salute dell’anima e del corpo, una fede forte e la
capacità di essere solidali con quanti sono nella malattia e nella prova.
Voi, che con sorriso gentile e mitezza di cuore, accoglieste le cure mediche, assistete e
proteggete tutti i medici e gli operatori sanitari nel loro immane sforzo in questa
lotta contro la malattia.
Proteggete le nostre famiglie, facendo riscoprire la bellezza della preghiera recitata
insieme e in particolare il Santo Rosario che voi stringeste fra le mani sino all’ultimo respiro.
Con voi piccoli pastorelli e con Maria Santissima nostra Madre e Custode, c on fiducia
totale ci rivolgiamo a Gesù Cristo nostra salvezza che nella luce Pasquale
vince il male e la morte.
Amen
(don Luca Roveda)
con approvazione ecclesiastica