SIRACUSA – Celebrare e valorizzare la figura di Archimede, uno dei massimi protagonisti della cultura universale, l’antesignano del genio e dell’inventore. Con la certezza che trasmettere la sua grande eredità sia non solo un’opera divulgativa ma altresì una concreta occasione di crescita, anche economica, per il territorio e di arricchimento della collettività, nei diversi aspetti che la compongono.
Da questa idea nasce il convegno “Io sono Archimede. Da eredità a opportunità” in programma dopodomani, sabato 21 ottobre, alle 17, nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio. Promosso dal museo Archimede e Leonardo di Siracusa, con il patrocinio del Comune e dell’assessorato alla Cultura della città, l’appuntamento rappresenterà la straordinaria occasione per ascoltare professionisti noti a livello nazionale e non solo: professori universitari, storici, imprenditori del settore turistico, esperti di comunicazione e della figura di Archimede, i quali sottoporranno al pubblico tutta una serie di dati, riferimenti e studi che potrebbero fare la differenza e aprire scenari impensabili per la nostra Isola. Spiega Maria Gabriella Capizzi, fondatrice e direttrice del museo Archimede e Leonardo di Siracusa: «I numeri ci dicono in modo inequivocabile le potenzialità della figura di Archimede, oggi volgarmente si direbbe brand, la cui valorizzazione porterebbe evidenti benefici, non solo a Siracusa, ma all’intera Sicilia. Per la sua straordinaria modernità, Archimede può, e deve, essere il simbolo di una rinascita in grado di coniugare un glorioso passato con un futuro sostenibile. Uno scienziato dall’enorme umanità, la cui ferma convinzione di quanto la scienza potesse migliorare il vivere comune è attuale e spendibile, nell’ottica di un rilancio economico e culturale del territorio». L’appeal di Archimede, specialmente per i turisti, è infatti smisurato. Ne è certa Maria Gabriella Capizzi, che aggiunge: «Tutto ciò che riconduce a lui ha un’attrattiva speciale che non può essere ignorata. Gli ospiti, italiani e stranieri, ricercano Archimede. Ma spesso tutto si riduce a una visita alla statua e alla presunta tomba, come se il grande genio siracusano fosse solo questo. La figura di Archimede si compone di musei, aree archeologiche, musica, festival, cibo, tradizione, cinema, letteratura, teatri, spettacoli, eventi, ma anche di design, architettura, e perfino moda. Insomma, uno scrigno prezioso, pronto per essere aperto e condiviso con la città e non solo». Ma perché ciò accada è necessario mettere in moto la macchina, «con un investimento – continua la direttrice del museo Archimede e Leonardo di Siracusa – che può generare e moltiplicare profitti per tutti, oltre che conferire ad Archimede, finalmente, un’immagine degna di un patrimonio pubblico così tanto prezioso. Perciò – conclude – bisogna avviare, in sinergia con tutte le realtà a vario titolo coinvolte, pubbliche e private, culturali e turistiche, solo per fare qualche esempio, un percorso che converga verso un unico risultato, serve un brand internazionale che, come rilevato da esperti di marketing territoriale, costituirebbe un lievito naturale per la crescita del Pil del Sud-est con un effetto trascinamento per tutta la provincia». Di questo e molto altro ancora si parlerà sabato con illustri relatori come: Andrea Bernardoni, docente di Storia della Scienza all’Università dell’Aquila e fondatore di Artes Mechanicae; Roberta Barsanti, direttrice della Biblioteca leonardiana, Museo leonardiano e casa natale di Leonardo; Maria Gabriella Capizzi, direttrice del museo Archimede e Leonardo di Siracusa; Prospero Dente, giornalista, documentarista, membro del comitato scientifico del museo Archimede e Leonardo di Siracusa; Marco Giudice, esperto di progetti di finanziamento e fondi europei; Bernadette Lo Bianco, presidente di Sicilia turismo per tutti; Salvatore Magazù, professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Messina; Federica Migliardo, professoressa ordinaria di Fisica sperimentale all’Università di Messina; Alexander Neuwahl, fondatore di Artes Mechanicae, professionista nel campo della progettazione e della comunicazione e che dal 1996 lavora con il museo Leonardiano di Vinci; Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa e rappresentante del comitato scientifico del museo Archimede e Leonardo di Siracusa; Gastone Saletnich, archivista e storico del Medioevo, componente del comitato scientifico del museo Archimede e Leonardo di Siracusa. Ad aprire il convegno, moderato dalla giornalista Laura Valvo, saranno i saluti istituzionali del sindaco di Siracusa, Francesco Italia e dell’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata.