IROSA, ZFM: 26ESIMO GIORNO DI PRESIDIO A IROSA PER SINDACI E COMITATO, IERI LA VISITA DELLA SENATRICE CAMPAGNA CAMPAGNA «NEI PROSSIMI GIORNI L’ITER PARLAMENTARE PER L’ISTITUZIONE DELLE ZFM RIPRENDERA’»

IROSA, ZFM: 26ESIMO GIORNO DI PRESIDIO A IROSA PER SINDACI E COMITATO, IERI LA VISITA DELLA SENATRICE CAMPAGNA CAMPAGNA «NEI PROSSIMI GIORNI L’ITER PARLAMENTARE PER L’ISTITUZIONE DELLE ZFM RIPRENDERA’»

IROSA – Continua il presidio a Irosa del comitato promotore per l’istituzione delle Zone Franche Montane e dei 132 sindaci. Oggi sono trascorsi 26 giorni da quando si è scelto di scendere per strada con un camper come copertura dalle intemperie per cercare di farsi ascoltare a Roma affinché quello che adesso è un disegno diventi legge. Intanto ieri è arrivata la visita della senatrice Antonella Campagna (M5s) che ha portato una buona notizia: dalla prossima settimana infatti riprenderanno le attività ordinarie delle Commissioni parlamentari, cessate a causa della pandemia.

Il parlamento per alcuni mesi ha concentrato tutta la sua attività sui decreti “ristori” data la straordinaria emergenza che tutto il mondo sta attraversando, con la ripresa delle attività ordinarie dovrebbe riprendere anche l’iter parlamentare per l’istituzione delle Zone Franche Montane siciliane. Intanto oggi al presidio sono arrivati il sindaco di Sclafani Bagni e di Villalba.

«Dopo quasi un mese continua imperterrita la protesta del comitato ZFM, – dice dal presidio Giuseppe Solazzo, sindaco di Sclafani Bagni – ormai è stato detto di tutto e di più, anche io appoggio pienamente questa iniziativa con il semplice scopo di dare alla nostra amata Sicilia un beneficio di cui tutti noi ma soprattutto i nostri figli necessitano. Un grazie al comitato e a tutti i colleghi Sindaci».

«Le aree interne della Sicilia stanno vivendo un processo di desertificazione sia umana che imprenditoriale. – dice anche lei dal presidio Paola Immordino, sindaco di Villalba – Mancano le persone, i giovani vanno via perché qui non ci sono più le condizioni per crearsi un futuro e una famiglia; ma mancano anche i servizi essenziali strade degne di questo nome, ospedali, abbiamo le scuole ma vuote; lo spopolamento rende poco conveniente fare investimenti strutturali, per cui se continuiamo così, l’unica alternativa è l’abbandono totale di questi territori. Questa legge sulla fiscalità di sviluppo porterà sicuramente ad un’inversione di tendenza quindi sviluppo per le aziende esistenti e in più i nostri territori diverrebbero attrattivi per altre aziende che potrebbero trasferire le loro sedi nei nostri territori e quindi creare nuova occupazione»

«Nei prossimi giorni la Legge sulle Zone Franche Montane in Sicilia riprenderà il suo iter parlamentare. – Lo ha annunciato la senatrice Antonella Campagna, ieri in visita al presidio – Mi sono consultata con i colleghi della Commissione Finanze e Tesoro che mi hanno rassicurata. Farò quanto nelle mie possibilità per sostenere un esito favorevole».

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