ISPICA – Trasformare un dolore contro natura, come quello per la perdita di un figlio, in speranza. Trovare nella sofferenza la forza per rendere felici altri bambini. Ci provano Mariella Formica e Pietro Frasca, i genitori della piccola Matilde nata a Noto, nel Siracusano, il 3 agosto del 2012 e diventata angelo il 28 gennaio 2019 a Ispica, nel Ragusano, dove ha vissuto. La sua morte, a soli 6 anni, è stata improvvisa e veloce a causa di un terribile tumore al cervello che l’ha portata via da questa terra. Ma il suo ricordo rimarrà indelebile. Non solo nella mente e nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla. E non solo perché era una bambina bella e allegra. “Esplosiva” come ama definirla la mamma. Matilde verrà infatti ricordata e conosciuta – in molti casi “riconosciuta” – dai bambini, ma anche dagli adulti, che trascorreranno del tempo in quello che si chiamerà “Il parco di Matilde”. Scivolo, altalena, tunnel, dondolo, soltanto alcune giostrine della struttura, realizzata dall’associazione “Il parco di Matilde” grazie alle offerte raccolte durante i funerali della piccola e in una seconda occasione. “E per questo – dice mamma Mariella – non posso che ringraziare la generosità dei residenti di Ispica, ma non solo”. “Il parco di Matilde”, che si trova in piazza Madonna delle Grazie, a Ispica, sarà inaugurato sabato 22 giugno alle 18,30. E sarà una festa. Fatta di amore, divertimento, sorrisi e aggregazione. Una festa in nome di Matilde e per tanti altri bambini, belli e allegri, proprio come era Matilde. Quello di sabato sarà infatti un pomeriggio all’insegna della musica, dell’arte e della creatività. Dopo il taglio del nastro alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Ispica, Pierenzo Muraglie, e del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, si esibirà il “Coro Mariele Ventre” di Ragusa. Cabaret a cura di “Art evolution” e una sfilata di abiti per bambini, realizzati con materiali riciclati da “RiciCreo” del Comune di Ferla, concluderanno l’iniziativa che prevede anche la realizzazione di un bozzetto floreale a cura delle associazioni degli Infioratori di Noto “Perla del Sud” e “CulturArte” e di un bozzetto creato con la sabbia dall’Arciconfraternita Sant’Antonio Abate di Ispica. Persone, provenienze, associazioni, passioni e abilità diverse renderanno, se possibile, ancora più bella l’inaugurazione del primo parco giochi dedicato a Matilde. Sì, perché mamma Mariella, adesso, avrebbe un altro sogno: “Chissà – conclude – magari in futuro riusciremo a realizzare altri parchi in diverse città, spazi che, come quello in piazza Madonna delle Grazie a Ispica, saranno l’espressione reale del nostro impegno rivolto solo alla nostra parte migliore, i bambini”.