AVOLA – A seguito di numerosi atti predatori ad opera di soggetti provenienti anche dalle province limitrofe a danno delle campagne, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio finalizzati ad impedire il fenomeno del furto di agrumi dai fondi agricoli, con particolare attenzione ai territori di Lentini, Avola e Noto maggiormente colpiti da questo tipo di reati.
Nell’ambito di tali controlli, agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno arrestato Bono Andrea, di 41 anni, già noto alle forze dell’ordine, Caruso Giuseppe, di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, Di Raimondo Ivan, di 20 anni e Mortillaro Massimo, di 22 anni, tutti di Noto, perché responsabili del reato di furto di agrumi e carrubbe.
I quattro soggetti, alle ore 17,40 circa di ieri, sono stati sorpresi in contrada Saccolino, nel territorio di Noto, dagli agenti che li hanno arrestati in flagranza di reato.
I 4 ladri avevano già raccolto un’ingente quantità di limoni e di carrubbe che sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Dopo le incombenze di rito, gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima che si svolgerà oggi stesso.
Tali controlli saranno intensificati ulteriormente nei prossimi mesi, poiché questo tipo di reati predatori danneggiano profondamente l’economia locale con effetti immediati, dovuti al danno economico del furto del frutto di un anno intero di lavoro e con danni anche per il futuro, perché spesso i ladri danneggiano irreparabilmente le piante.