SIRACUSA – L’attenzione è tutta sul Dpcm, in queste ore sul tavolo del governo e al centro del confronto con le regioni, con le nuove misure per arginare i contagi Coronavirus. Nel provvedimento, che entrerà in vigore il 16 gennaio, potrebbero entrare due soluzioni. La prima, che ha registrato lo stop delle regioni, farebbe scattare automaticamente la zona rossa nella regione che dovesse superare il limite dei 250 contagiati per 100 mila abitanti. La seconda, che allo stato attuale ha più chance di sopravvivere nel testo finale del provvedimento, istituirebbe una zona bianca, seppur difficile da raggiungere (servirebbe un Rt sotto 0.5), in cui poter riaprire tutto senza limitazioni. o spettro della zona rossa sempre più vicino. In Sicilia continuano ad aumentare i contagi di Coronavirus, il tasso di positività è calato leggermente passando dal 19,8% di domenica al 18,2% di ieri, ma resta comunque tra i più alti d’Italia ed è nettamente superiore a quello nazionale. Per non parlare degli ospedali, già in grave difficoltà e sempre costretti ad annaspare. Una condizione di crescente emergenza che ormai non risparmia alcun territorio dell’isola. Come già segnalato nella giornata di domenica, nella settimana che va dal 4 al 10 gennaio, ben 4 delle prime 5 province con la maggior crescita di contagi sono proprio siciliane: Siracusa è stata la più colpita d’Italia con un aumento del 18,1%, male anche Messina (+17,1%), Trapani (+17%) e Caltanissetta (+15,1%). Già nel report aggiornato al 10 gennaio la fatidica cifra è stata prepotentemente avvicinata e la Sicilia viaggia al ritmo di 232 casi per 100 mila abitanti. Se andassimo ad applicare questo parametro a livello provinciale poi, sarebbero già tre le province da “bollino rosso”: Messina – il cui capoluogo è già costretto alle misure restrittive più dure – con 317 contagi per 100 mila abitanti è la più in difficoltà, ma in una situazione critica sono anche Catania (274) e Siracusa (271). Quest’ultima ha fatto registrare ieri 232 positivi in 24 ore, record assoluto per la provincia.