Carlentini. La storia del giornalismo raccontata in una conversazione col presidente dell’archeoclub, Alfredo Sgroi . Protagonista principale di un libro della memoria, il collega Gaetano Gimmillaro, corrispondente de “La Sicilia” per i comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte nonché cronista radiofonico e televisivo per 60 anni.
Alla serata, svoltasi nel convento del Carmine ed organizzata dall’Archeoclub, hanno partecipato amici, familiari, associazioni tra cui Anci e Anps, i colleghi della stampa e le istituzioni, con in testa il sindaco Giuseppe Stefio: “Il professore Gimmillaro – ha detto il primo cittadino – col suo giornalismo per 60 anni ci ha raccontato la nostra storia e costituisce un patrimonio per il territorio”.
Gaetano Gimmillaro iniziò il suo percorso di giornalista quando era studente di liceo e divenne uno dei redattori del “Gorgia”. Fu allora che il suo professore di storia e filosofia, lo coinvolse nella passione per il giornalismo affidandogli la cronaca sportiva per il Giornale dell’Isola.
“ Ho fatto il giornalista per 60 anni – ha commentato Gimmillaro – massacrando le dita sulla tastiera per raccontare
storie minime del mio piccolo centro, contattando centinaia di persone. Ho visto di tutto: dalle prepotenze del Palazzo ai morti ammazzati nelle strade. Tutto, anche i giornali e soprattutto i giornali, sono come i fiori e l’erba del campo. Al mattino sono rigogliosi e freschi. Ma a sera dello stesso giorno sono secchi e buoni per il fuoco”.
Al termine, la consegna di un premio da parte dell’Archeoclub.