‘Non parlo di animali, ma di tre persone a me molto care, magiche creature che mi hanno reso una persona migliore e sicuramente più sensibile di come ero prima’. Questo è ciò che si legge nella prima pagina del volume “Le gatte Sindaco” di Massimo Rossi (edito da Mursia). Il libro è da leggere rigorosamente tutto d’un fiato e racconta le storie di tre bellissime gatte sindaco di Gravellona Lomellina: Ciccetti, Pippi e Marina. Il piccolo borgo in provincia di Pavia ha visto e vede anche oggi la presenza di tre meravigliose feline che indossano la fascia tricolore. Prima di loro, nessun animale aveva varcato la soglia del Municipio. Quella delle gatte sindaco è una tradizione che va avanti dal 2005 e cominciata con Ciccetti, che ha presenziato tra gli uffici comunali per 4 anni, fino al 2009, quando è volata sul ponte dell’arcobaleno a causa della Felv. Nello stesso anno è arrivata Pippi, ed è rimasta in carica fino al 2013. Poi è arrivato il turno di Marina, sempre nel 2013, splendida felina dagli occhioni grandi e dolci e attuale sindaca gatta di Gravellona Lomellina.
Quello del Comune in provincia di Pavia è uno splendido esempio del rapporto che si può instaurare tra uomo e animale. E specie quando si parla di gatti, questo rapporto diventa ancora più unico e speciale. “L’idea della gatta sindaca è nata per caso, ma probabilmente con i gatti non c’è nulla di casuale anche perchè chi li conosce bene sa che sono magici”: racconta Massimo Rossi, autore del volume. “Il 12 aprile 2005 c’è stato il primo incontro con Ciccetti e quando lei è volata sul ponte dell’arcobaleno a causa della leucemia felina abbiamo adottato Pippi. Grazie al gattile di Vigevano siamo diventati abbastanza famosi nel circondario perchè alcuni giornali locali ne hanno iniziato a parlare. Quando è arrivata Marina, il 13 luglio del 2013, l’anno successivo ha concelebrato un matrimonio e quello ha ulteriormente fatto conoscere sia la sua storia che il nostro Comune in Italia e anche all’estero”: spiega.
“Fin dall’arrivo di Ciccetti, c’era gente che entrava in ufficio solo per salutarla e portarle del cibo. La cosa è proseguita anche con Pippi e Marina. La presenza delle gatte è stata sempre benefica non solo per la gente che entrava, ma hanno portato più serenità anche all’interno degli uffici del Comune diminuendo il nervosismo di tutti. Alcuni anni fa abbiamo organizzato perfino un ricevimento ‘parenti degli amici di Pippi e Marina’, perchè c’era gente che dal Nord Italia veniva a trovarle”: prosegue Rossi.
E poi ci spiega come si evolve la vita con un felino. “Sicuramente cambia in meglio. L’ho voluto scrivere anche nell’inizio del libro. Mi ha migliorato anche nel rapporto con gli altri. Loro mi hanno reso una persona migliore. La cosa bella è la continua convivenza e la bellezza di avere un gatto sulla propria scrivania.”: sottolinea. Ma da cosa nasce l’idea del volume “Le gatte sindaco”? “Il libro è nato anche grazie all’insistenza con cui parecchi che mi seguono su Facebook mi hanno chiesto di scrivere la storia delle mie gatte. Il volume nasce con l’obiettivo di essere un esempio non solo per gli altri Comuni, ma per tutti. Bisogna rispettare gli animali perchè sono delle persone e come tali devono essere amate e rispettate”.
Rossi è anche segretario dell’Accademia dei Gatti Magici. Ed è proprio lui a spiegarne il valore umano: “l’accademia nasce tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 per merito di Marina Alberghini che ha scritto diversi libri sui gatti. Anche il marito era appassionato di gatti. Abitavano a Roma e con l’amministrazione di Rutelli e con la Cirinnà avevano cominciato a organizzare degli eventi per premiare delle personalità che facevano del bene non solo a sostegno dei gatti, ma anche degli animali in generale. Tra i tantissimi premiati ci sono Sergio Zavoli e Gino Paoli. Giorgio Celli è stato a lungo magnifico rettore dell’accademia. Ho cominciato a collaborare nel 2014 diventando segretario. Tra i premiati degli ultimi anni ci sono invece Franco Frattini, amante di cani e gatti che ha fatto un bellissimo intervento durante la sua premiazione. Abbiamo premiato l’editore Mursia, il giornalista – scrittore Come Diego Manca, e diversi giornalisti come Daniela Mastromattei, Vittorio Feltri e Cristina Bianchini, la trasmissione l’Arca di Noè che va in onda su CANALE 5, Maria Vittoria Brambilla, l’Enpa. Portiamo quest’attività avanti da trent’anni e anche quest’anno abbiamo intenzione di premiare molte personalità”: conclude.