LENTINI. Gli studenti della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Riccardo da Lentini”, mercoledì scorso, a conclusione dell’anno scolastico hanno portato in scena sul palcoscenico dell’aula magna dell’Istituto la tragedia greca “Antigone” di Sofocle. La rappresentazione, inserita all’interno di un percorso formativo finalizzato all’Educazione alla Legalità, è stato curato e organizzato dalla professoressa Pinuccia Franco, referente dell’Istituto. L’opera narra la storia di Antigone, figlia di Edipo, la quale contro la volontà dello zio Creonte, re di Tebe, seppellisce il fratello morto in combattimento contro il fratello Eteocle, anche lui morto nello scontro. Antigone è condannata dal re a vivere imprigionata in una grotta; quando dopo la profezia di un indovino, il re acconsente a liberarla, ormai è troppo tardi, poiché Antigone si è impiccata. Emone, promesso sposo di Antigone, venuto a sapere del suicidio della sua amata, si uccide a sua volta e dopo di lui la madre, moglie di Creonte, il quale resta da solo a maledire le proprie decisioni. Antigone lotta per dar vigore a leggi che, ora come allora, sono superiori al nostro essere umani; Creonte, invece, difende le proprie leggi, il proprio stato, la propria desolante umanità. “Tutti ragazzi – ha detto la referente del progetto Pinuccia Franco – hanno lavorato con passione e tenacia, si sono molto impegnati in questa straordinaria avventura e credo che i risultati si siano visti. Spero che si siano divertiti e che continuino a coltivare l’amore per il teatro. Pregevole il livello qualitativo della recitazione, nella quale gli alunni, protagonisti della scena, hanno messo tutto il loro impegno e la loro bravura: Antigone: Martina Ferrauto , Creonte: Antonio Baccaro , Emone: Lorenzo Fichera, Ismene: Denise Fangano, il messaggero: Leonardo Falconi, la guardia: Vincenzo Intressalvi, Tiresia: Michael Innoccenti, Euridice: Giorgia Vacanti. Il Coro dei cittadini tebani era composto da: Fabiola Nanfitó, Mirko Tomasello, Miriam Serges, Katrine Scalisi, Noemi Salzano, Giada Muratore.