Lampedusa. Il sindaco Martello: voli Dat, posti ancora insufficienti e come se non bastasse… “piove” a bordo. Intervengano il ministro De Micheli e l’Enac, altrimenti impossibile far ripartire il turismo sull’isola

Lampedusa. Il sindaco Martello: voli Dat, posti ancora insufficienti e come se non bastasse… “piove” a bordo. Intervengano il ministro De Micheli e l’Enac, altrimenti impossibile far ripartire il turismo sull’isola

PALERMO – “Stamattina ho preso il volo della Dat da Palermo a Lampedusa e con mio grande stupore ho notato di essere a bordo di un ‘aereo che piove’: infatti, fuori pioveva… ma ‘pioveva’ anche dentro! E non credo che le gocce d’acqua che cadevano dalle cappelliere fossero dovute alla condensa della climatizzazione, dal momento che questo strano ‘fenomeno meteorologico’ si verificava all’interno dell’aereo quando gli impianti di condizionamento dell’aria erano ancora spenti”. Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa. “Al di là degli aspetti legati alla qualità degli aerei, che di certo devono essere valutati con la massima attenzione – aggiunge Martello – resta il problema legato al numero dei posti disponibili: nonostante la Dat dal primo giugno abbia aumentato i voli giornalieri tra Palermo e Lampedusa, passati da uno a due, i disservizi continuano e molti passeggeri continuano a restare a terra. Alla luce delle norme Covid, infatti, i posti a bordo sono di fatto dimezzati, e buona parte sono riservati al personale delle Forze dell’Ordine riducendo ulteriormente quelli a disposizione dei residenti e degli altri viaggiatori”. “Quello che insieme con il sindaco di Pantelleria continuiamo a ripetere da settimane, e che la Dat finge di non capire, è che se la capienza a bordo è limitata per le norme Covid, bisogna aumentare il numero di voli o in alternativa utilizzare aerei più grandi. La Dat – prosegue Martello – copre le tratte sociali con Lampedusa e Pantelleria in regime di continuità territoriale, ciò significa che riceve un contributo pubblico per assicurare ai residenti la possibilità di spostarsi, cosa che oggi non è garantita. Per non parlare del fatto che se si vuole davvero far ripartire il turismo, qualcuno mi spieghi come possono arrivare turisti a Lampedusa se non ci sono posti sufficienti in aereo. Chiedo pertanto al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli di convocare al più presto una riunione per poter discutere, insieme con i responsabili dell’Enac ed i rappresentanti della Dat, oltre che con le amministrazioni di Lampedusa e Pantelleria, le misure da attuare per garantire gli accordi relativi al contratto di continuità territoriale con la compagnia aerea, e per assicurare collegamenti regolari a residenti, pendolari e turisti”.

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