L’Arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo ai giornalisti in occasione della Festa di San Francesco di Sales: “Voi giornalisti avete la missione di formare. Dovete essere testimoni della dolcezza dell’amore di Dio”

L’Arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo ai giornalisti in occasione della Festa di San Francesco di Sales: “Voi giornalisti avete la missione di formare. Dovete essere testimoni della dolcezza dell’amore di Dio”

SIRACUSA -“Voi giornalisti avete la missione di formare. Dovete essere testimoni della dolcezza dell’amore di Dio”. Lo ha detto rivolto ai giornalisti l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, presiedendo la celebrazione eucaristica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.La messa è stata concelebrata, al Santuario della Madonna delle Lacrime, dal rettore del Santuario, don Aurelio Russo, e dal consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa, don Giuseppe Lombardo. “San Francesco di Sales è un Vescovo ricordato per la sua bontà, per la sua serenità di vita, cheirradiava agli altri – ha detto l’arcivescovo -. E dava testimonianza di questo mistero che è l’amoredi Dio. Si fece tutto a tutti nella carità apostolica pur di portare a tutti il Vangelo di Dio, il Vangelo della salvezza. Noi possiamo imitare questo suo esempio e vivere anche noi la testimonianza dellacarità. Dobbiamo testimoniare nel servizio ai fratelli la dolcezza dell’amore di Dio. La bontà delSignore ci raggiunge in maniera misericordiosa. La dolcezza dell’amore di Dio deve semprecaratterizzare le nostre relazioni con il prossimo, per dare esempio concreto dell’amore di Dio. Per costruire una civiltà dell’amore. Ciascuno di noi, per le competenze che ha nel mondo, per leresponsabilità che ha in ambito familiare e nella professione, dove ci troviamo a vivere, dobbiamo essere sempre testimoni della dolcezza dell’amore di Dio”. Presenti alla celebrazione il segretario dell’Ordine dei giornalisti, Santo Gallo; il segretario provincialedell’Assostampa, Prospero Dente; e il consigliere nazionale dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana), Salvo Di Salvo. A Noto, oggi,  la diocesi di Noto ha accolto una ulteriore tappa del percorso formativo annuale  dei giornalisti, ricolosciuto dall’Ordine per i crediti professionali. L’evento è stato promosso dall’Ucsi Siracusa (Unione stampa cattolica), l’Ufficio diocesanoper le Comunicazioni sociali e La Vita Diocesana. Il tema dell’ incontro è stato: “Raccontare le migrazioni e i senza dimora”.Per Salvo Di Salvo, consigliere nazionale Ucsi, la giornata suggella la festa di San Francesco di Sales patrono dei Giornalisti, perché è proprio nel racconto compassionevole degli ultimi che si può leggere il mondo di oggi e superare le contraddizioni che ne imbrigliano il futuro.Nel suo saluto, il direttore Pino Malandrino ha parlato  delle iniziative della diocesi sul “raccontare il bene” come scelta di campo. La relazione sull’argomento formativo è stata affidata a don Paolo Catinello, direttore dell’Uffico Migrantes di Noto: ” Lavoriamo in stretta sinergia con la Caritas – ha esordito – per sperimentare progetti di relazione concreti, oltre le parole. Così facendo superiamo i preconcetti e le paure; scoprendo il ogni pelle – di ogni colore – opportunità per tutti”. L’appuntamento è stato arricchito con la testimonianza di P. Roberto, originario del Congo che ha parlato dello sfruttamento africano delle multinazionali e dei continui rapimenti di confratelli. Un nutrito dibattito ha chiuso i lavori

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