CALTANISSETTA “Mi attende la diocesi di Siracusa, da cui proveniva mons. Alfredo M. Garsia che mi ha ordinato sacerdote. Si rinnova così il ponte che unisce queste due Chiese, quella mia di origine e quella alla quale il Signore mi ha destinato”. Sono di comunione e di reciprocità le prime parole che don Francesco Lomanto, arcivescovo eletto di Siracusa, ha pronunciato immediatamente dopo l’annuncio della sua nomina. Nella Cappella maggiore del Seminario di Caltanissetta, dove attorno al vescovo della diocesi mons. Mario Russotto, con don Francesco si sono trovati il Consiglio presbiterale, quello pastorale e i sacerdoti, il vescovo eletto ha avuto un pensiero particolare per il compianto vescovo di Monreale mons. Cataldo Naro, suo predecessore come preside della Facoltà teologica di Sicilia e suo maestro negli studi storici e nella metodologia della ricerca. Dopo il ringraziamento a mons. Salvatore Pappalardo che lo ha preceduto a Siracusa e all’arcivescovo emerito della stessa diocesi aretusea, mons. Giuseppe Costanzo “che in questa occasione – ha detto – mi è stato particolarmente vicino“, mons. Lomanto ha riservato un pensiero affettuoso al clero della diocesi che lo attende, che sarà il suo “primo interlocutore e collaboratore nel lavoro pastorale”.Intanto, da Caltanissetta, è sottolineando il “forte legame di grazia che continua ad intrecciare rapporti tra le diocesi, il loro clero e tutto il popolo di Dio” che mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta, dalla Cappella maggiore del Seminario, ha annunciato alla diocesi e ai Consigli presbiterale e pastorale la nomina di don Francesco Lomanto, presente accanto a lui, ad arcivescovo di Siracusa. “Così come 17 anni fa, il 23 luglio, San Giovanni Paolo II firmava la mia nomina a vescovo di Caltanissetta, il 23 luglio di quest’anno ho ricevuto il dono più bello del mio episcopato: la nomina ad arcivescovo di Siracusa di un figlio della nostra diocesi, il carissimo padre Francesco Lomanto, preside della facoltà teologica di Sicilia, eminente studioso di storia e autore della positio per il processo di beatificazione del vescovo monsignor Giovanni Jacono, vescovo di Caltanissetta per 35 anni, che è già venerabile. Proprio monsignor Jacono – ha proseguito mons. Russotto –, all’inizio del secolo scorso, era stato respinto dal seminario della diocesi di Siracusa per la sua povertà e aveva trovato a Catania la possibilità di formarsi ad essere ordinato sacerdote. Oggi la risposta del Signore: il dono alla diocesi di Siracusa di monsignor Lomanto”.