FRANCOFONTE – Cresce sempre di più la passione per la mitica Fiat 500 nel comune agrumicolo. Sono ormai tanti gli appassionati della popolare utilitaria della casa torinese che ha motorizzato gran parte degli italiani e assieme ai tanti nostalgici degli anni ’50, crescono di pari passo anche i giovani che sono amanti delle più recenti versioni riproposte in chiave ultramoderna. Sono così tanti i fans francofontesi e i proprietari di Fiat 500, tra loro si spazia dal modello più antico a quello di ultima generazione, a tal punto che hanno creato un’associazione “Pro Fiat 500” , la quale vanta tantissimi iscritti. Un sodalizio quello di Francofonte che è in collegamento con tutti i clubs del resto del mondo e spesso pubblicizzano in live gli eventi di raduni locali, mediante dirette streaming e pagine social. Così come è avvenuto qualche giorno fa in occasione del primo wide meeting. Secondo alcuni dati, tra gli altri in via di aggiornamento, su una popolazione residenziale che sfiora di poco i novemila e cinquecento abitanti, sarebbero quasi mille le popolari piccole autovetture possedute da cittadini di Francofonte. “Nella nostra città è il caso di dire che c’è la febbre della Fiat 500 – dice Antonio Briganti, promotore del Fiat 500 club Italia e organizzatore dell’ultimo Fiat 500 World wide meeting-. A Francofonte come in ogni angolo del mondo la fama per la prima delle citycar continua a crescere. E noi francofontesi innamorati di questa mitica auto vogliamo essere parte di questa passione che ha radici ormai planetari. Per questo motivo nel nostro comune periodicamente organizziamo raduni, meeting e memorial, tutti dedicati alla Fiat 500. Questo ci permette anche di fare conoscere la nostra città con le sue peculiarità anche in Paesi lontani .Che gli amatori di questa piccola vettura italiana siano tantissimi è un fatto che ci fa gioire rendendoci orgogliosamente italiani”. Per la cronaca, infatti, la passione 500 continua ad alimentare la nascita di sodalizi in tutte le regioni italiane e attualmente conta più di 21.000 soci. Ogni anno i clubs Fiat 500 si danno appuntamento a Garlenda per il “Meeting internazionale Fiat 500”, ma negli ultimi tempi, purtroppo, a causa della persistenza della pandemia da Sars-CoV-2, il più grande raduno annuale dedicato alle 500 storiche, che richiama nell’entroterra ligure innumerevoli equipaggi da tutta Europa, non si è potuto svolgere nella sua classica veste, motivo per è stato trasformato in qualcosa di nuovo, ovvero nel “Fiat 500 World Wide Meeting”. E Francofonte ha partecipato. “Noi cinquecentisti francofontesi c’eravamo – aggiunge Briganti-. Il raduno che è stato organizzato la scorsa domenica nella centralissima Piazza Dante sarà visto via web dall’Italia al Giappone, dalla Finlandia al Sudafrica. Questo perché in contemporanea vengono collegati con gli oltre cento eventi coordinati dal quartier generale del Fiat 500 Club Italia”. La città di Francofonte in questo , come riferisce l’organizzatore dell’evento Antonio Briganti, è così annoverata tra i 21 big dei clubs internazionali “Fiat 500”, dove le immagini dell’evento francofontese potrebbero essere state viste in Giappone dove l’evento si è tenuto presso il Museo della 500 di Nagoya. In Olanda, dove sono ci sono stati tre raduni, con 100 auto parcheggiate nel Palazzo del Governo all’Aia. In Svizzera dove il raduno è stato al Passo del Gottardo e con i cinquecentisti dei cantoni tedeschi e del Liechtenstein. Anche l’Uruguay è stata presente con le Fiat 500 giardiniere dell’ex servizio postale statale