LENTINI – IL CIPE, in data 17 gennaio, ha avviato l’esame del progetto definitivo del collegamento a 4 corsie tra Ragusa e Catania, per circa 68,7 km, passando attraverso la città di Lentini.
Questa importante arteria, che collega le tre Province di Siracusa, Ragusa e Catania, rappresenta una risposta importante per la velocizzazione dei collegamenti e dei trasporti fra le tre province e vede Lentini al centro del collegamento, tant’è vero che ormai si preferisce parlare della Catania-Lentini-Ragusa e non più, come accadeva fino a qualche hanno fa, della Ragusa-Catania. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo. L’opera, che ho sempre avuto modo di seguire, sia quando il Ministro delle Infrastrutture era l’on. Maurizio Lupi, quanto attraverso la mia attività parlamentare, rappresenta una struttura fondamentale per il nostro territorio. Per questo motivo, ha proseguito Vinciullo, avevo presentato l’interrogazione parlamentare n.1835 del 14/04/2011, che qui allego, con cui sollecitavo la realizzazione dell’opera, e, nello stesso tempo, avevo presentato l’ Ordine del Giorno n.488, che impegnava il Governo della Regione Siciliana, ancora una volta, ad attivarsi per la realizzare questa opera. Nella XVI Legislatura, inoltre, in qualità di Presidente della Commissione Bilancio, mi ero attivato per far sì che l’impegno economico previsto dalla Regione Siciliana venisse mantenuto al fine di evitare inutili speculazioni tendenti a scaricare sulla stessa Regione Siciliana la responsabilità per la mancata realizzazione dell’opera. Adesso perviene, ancorché non confermata né tanto meno pubblicata sul sito del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), la notizia che l’opera sarebbe stata bloccata. Mi auguro che ciò non sia vero e che sia frutto solo ed esclusivamente di illazioni e di chiacchiere che giungono attraverso i social network ma, se così non fosse, sarebbe necessario ed opportuno che la Deputazione nazionale, insieme ai Sindaco, ai rappresentanti territoriali tutti, ci mobilitassimo in difesa dell’arteria. Non vorrei che, ha concluso Vinciullo, dopo tante foto postate su Facebook in cerca di paternità e di maternità sulla realizzazione dell’opera, iniziasse adesso la saga delle chiacchiere e che un’opera, che io continuo a ritenere fondamentale per lo sviluppo di tutta la Sicilia, possa essere bloccata senza alcun motivo.
E’ chiaro che nel caso in cui risultassero vere le notizie relative al blocco dell’opera, dovremmo immediatamente mobilitarci per evitare questo ulteriore scippo ai danni del nostro territorio.