Lentini, A scuola d’estate, senza per forza stare in classe. Progetti Pon: “(R)estate a scuola” e “Apprendiamo insieme”, l’Istituto superiore “Vittorini – Gorgia” presenta otto moduli che si svolgeranno da Luglio a Settembre

Lentini, A scuola d’estate, senza per forza stare in classe. Progetti Pon: “(R)estate a scuola” e “Apprendiamo insieme”, l’Istituto superiore “Vittorini – Gorgia” presenta otto moduli che si svolgeranno da Luglio a Settembre

LENTINI  – L’Istituto superiore scolastico “Vittorini – Gorgia” ha ottenuto il finanziamento dal Ministero dell’Istruzione per l’attuazione di due progetti Pon suddivisi in otto  moduli di intervento inseriti  nel piano scuola “Estate 2021” che riguardano “(R) Estate a scuola” e “Apprendiamo insieme ”. I due Pon sono stati approvati dal Capo Dipartimento del Ministero dell’Istruzione Stevano Versari. I due progetti Pon sono stati seguiti e progettati dallo staff , coordinato dal dirigente scolastico Vincenzo Pappalardo, il quale in questi due anni di Pandemia causata dal Covid 19 ha profuso impegno e energia per dare impulso agli studenti, ai docenti e famiglie per superare la Pandemia. Il dirigente scolastico Vincenzo Pappalardo ha chiesto a tutti i docenti un impegno straordinario per affrontare le criticità dell’attività scolastica sia in presenza che principalmente durante la Dad.  Cosi quando il governo Draghi ha allineato il calendario scolastico alle esigenze derivanti dall’esperienza vissuta dall’inizio della pandemia, il dirigente Pappalardo ha immediatamente chiesto ai suoi collaboratori di preparare i progetti Pon finalizzati al coinvolgimento degli studenti durante il periodo estivo: dai campi, con attività di aggregazione e socializzazione: si ballerà e si farà sport, ci potranno essere corsi di canto, musica e arte, ma anche momenti di dibattito. L’idea di fondo è quella di recuperare la socialità persa e rafforzare gli apprendimenti, dopo che per un intero anno scolastico, più diversi mesi dello scorso, gli studenti hanno visto alternare didattica in presenza e a distanza. Il Pon “(R) Estate a scuola” è suddiviso in tre moduli: “Insieme Teatralmente”, arte, scrittura creativa e teatro,  “Oggi come Ieri”, educazione alla cittadinanza attiva, “Impariamo la natura”, laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione dei beni comuni. Il progetto Pon  “Apprendiamo insieme ” è suddiviso, invece, in cinque moduli: “Osserviamo la natura” riguardante la robotica , “Dibattiamo Insieme”, competenza in materia di cittadinanza, “Il ciclo della vita”, attività di escursionismo e socialità, “Summer sport” attività di vela e “ La scuola outdoor” con attività di beach volley.  L’attività  e il piano economico è seguito dal Direttore dei servizi generali e amministrativi, Maria Adagio e dai collaboratori che si occupano della rendicontazione dei Pon.

Gli otto moduli si svolgeranno dalla seconda decade di luglio fino a metà settembre e prevedono il coinvolgimento di 160 studenti. Le attività verranno seguito dagli esperti e dai tutor che la dirigenza ha individuato tra esperti esterni e interni e docenti. Ai due progetti potranno partecipare tutti gli studenti, con particolare riferimento a studenti con motivazioni didattiche, sociali e culturali e sono a rischio di dispersione scolastica, appartenenti a nuclei familiari numerosi, con svantaggio linguistico, Bes, con diversa abilità e scarsa motivazione. I due progetti Pon, inseriti nel  piano scuola Estate 2021 sono  senza dubbio due opportunità  assai interessanti, perché – a dirla con Enrico Bottero  – prende finalmente atto che, dopo oltre un anno di frammentazione didattica, educativa e sociale,  gli  studenti necessitano non solamente di un tradizionale recupero/potenziamento curricolare, bensì di luoghi di relazione e confronto, fatti di esperienze di vita sociale. “Non si tratta di proporre una serie scollegata di attività, occorre piuttosto immaginare che il nostro Istituto  – nell’ambito della loro autonomia funzionale ha proposto due progetti accuratamente pianificati che sappiano dare centralità alla scuola nella costruzione di una vera e propria “comunità educante territoriale”.

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