Lentini, Associazione “Manuela e MIchele” Befana al reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Catania

Lentini, Associazione “Manuela e MIchele” Befana al reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Catania

LENTINI – Come oramai da tradizione, la Befana e Babbo Natale dell’Associazione “Manuela e Michele” pro bambini leucemici si è recata al reparto di oncoematologia pediatrica del Policlinico di Catania diretto dalla professoressa Giovanna Russo, per donare calze piene di caramelle e regali ai piccoli ricoverati. Quest’anno, la Befana è stata interpretata dalla vice presidente Lucia Cardillo mentre il ruolo di Babbo Natale è stato affidato al socio e primo devoto spingitore della vara di sant’Alfio Cirino Sambasile. Presenti all’appuntamento il presidente Antonino Niniano, le vice presidenti Lucia Cardillo e Rita Di Pietro, la pediatra dottoressa Venera Prestia ed alcuni soci dell’associazione. Ad accoglierli il professore Andrea Di Cataldo.
“Questo appuntamento è per noi una tappa importante sia per portare calze e regali ai piccoli ricoverati e sia provare a donare loro un sorriso – ha affermato Antonino Niniano presidente dell’associazione Manuela e Michele – l’associazione ha sempre promosso oltre la ricerca e l’aiuto concreto alle famiglie coinvolte, eventi che portino gioia ai piccoli alleviando in qualche modo le loro sofferenze”. Anche quest’anno, l’associazione è vicina al reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico con il versamento di una retta per accedere al protocollo di cure sperimentali della società AIEOP.
L’associazione durante l’anno organizza delle attività per raccogliere fondi da destinare alla ricerca e per aiutare le famiglie in difficoltà. Nel periodo natalizio, sono circa 800 i soggetti di cioccolato che i soci hanno distribuito dietro corrispettivo di un contributo e sono state donate anche 10 buoni spesa alle famiglie in difficoltà. “Aver distribuito circa 800 soggetti di cioccolato – hanno affermato le vice presidenti Cardillo e Di Pietro – per noi significa tanto. In primis dimostra che la popolazione crede in ciò che facciamo con amore e spirito di solidarietà e ci sostiene non mancando a questi eventi. Siamo presenti nel territorio da oltre trent’anni e il nostro amore, per quello che facciamo, non è cambiato. Lo spirito che ci guida è sempre lo stesso: fare del bene al prossimo sostenendolo con i mezzi che abbiamo a disposizione”.

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