LENTINI – Mercoledì 30 settembre 2020, ha avuto luogo presso l’hangar manutenzione velivoli di Sigonella la cerimonia di cambio al comando del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella tra il Comandante uscente Colonnello Pilota Gianluca Chiriatti e il subentrante Colonnello Pilota Howard Lee Rivera.
L’evento, presieduto dal Comandante le Forze di Supporto e Speciali dell’Aeronautica Militare, Generale di Divisione Aerea Achille Cazzaniga, con la presenza dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, Generale di Brigata Aerea Carlo Moscini, si è svolto nel rigoroso rispetto delle misure precauzionali imposte dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
A suggellare la sobria cerimonia la presenza della Bandiera di Guerra del 41° Stormo, decorata di due Medaglie d’Argento al Valor Militare e una al Valor Civile, e la partecipazione di una ristretta rappresentanza di personale schierato, di autorità civili e militari della Sicilia Orientale, compresi i Presidenti dei Sodalizi di Forza Armata del Territorio, e i comandanti degli altri Enti – nazionali e stranieri – presenti sull’Aeroporto Siciliano per vari motivi. Tra questi, le maggiori realtà, quelle AM – del 11° Reparto Manutenzione Velivoli e del 61° Gruppo Volo Predator – e quelle internazionali stanziali – la Naval Air Station Statunitense e la NATO AGS Force – nonché gli assetti stranieri impegnati periodicamente nelle attività operazioni di Eunavformed Irini (Lussemburgo e Polonia).
Il Colonnello Chiriatti, grato di avere avuto l’opportunità di conoscere la Sicilia – per lui “una Terra meravigliosa” – ha tenuto a ringraziare tutte le realtà con le quali in due anni di lavoro ha intrapreso sfide e contestualmente dato impulso verso un futuro che per Sigonella si delinea sempre più intenso e rigoglioso. Quella stessa Sigonella definita dal Col Chiriatti “una realtà dai tratti peculiari e poliedrici, intrisa di molteplici attività la cui delicatezza, risonanza e complessità ne indica la rilevanza, per l’Aeronautica Militare e per tutto il nostro Paese. Comandare la base ed il 41° Stormo è stata una straordinaria ed irripetibile esperienza di vita, che mi ha fatto maturare come Ufficiale e come uomo, regalandomi enormi soddisfazioni e sentimenti veri…”.
Il Colonnello Rivera, nel corso del proprio intervento, dopo i Vertici AM per la fiducia accordata, ha ringraziato il personale di Sigonella che si appresta a guidare “Un anticipato ringraziamento lo devo a tutto il personale di Sigonella con il quale mi accingo a tornare al lavorare. Se oggi sono nuovamente qui, nelle vesti di Comandante, il merito è soprattutto Vostro, per la fiducia ed il sostegno che mi avete dato negli anni addietro nei diversi incarichi ricoperti presso il Reparto. Adesso tocca a me contraccambiare! …delle Vostre capacità e competenze io ne ho già contezza”.
Il Generale Moscini, nel salutare gli intervenuti all’evento, ha espresso il proprio orgoglio e soddisfazione per il tanto lavoro svolto a Sigonella, nel periodo di transizione per la recente entrata in linea del nuovo velivolo P-72A che, ha detto il Gen Moscini, “ci ha portato, non con poca fatica, all’imminente completamento della flotta e alla progressiva maturità tecnica del sistema d’arma, che avverrà nel corso del prossimo anno. Avete mantenuto grande impegno e fermezza sull’obiettivo, crescendo nella professionalità e in competenze tecniche che si sono rivelate preziosissime. Avete onorato tutti gli impegni, assicurando al meglio la missione al servizio del Paese, in termini di mantenimento della sicurezza delle vie di comunicazione marittime e di concorso con le altre istituzioni dello Stato, anche durante il difficile periodo di “lockdown” quando avete operato brillantemente, senza soluzione di continuità, coniugando bene l’operatività con la salute del personale”.
Il Generale Cazzaniga, a conclusione degli interventi, ha salutato gli Ospiti intervenuti, ha porto il proprio deferente saluto alla Bandiera del 41° Stormo e ricordato i Caduti di Sigonella nell’assolvimento del loro compito. Si è, poi, complimentato con il Col Chiriatti per l’ottimo lavoro svolto e rivolto al Col Rivera i migliori auguri per continuare sulla strada di successi già tracciata. Continuando nel discorso, ha sottolineato i grandi sforzi compiuti dal personale facente parte del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella:“La peculiarità del Vostro Reparto che lo rende “unico” e, pertanto, punto specifico di riferimento per la Forza Armata, è rappresentata dall’insistenza sul sedime militare di altri Enti/Reparti di Forza Armata, interforze, interagenzia e internazionali che da questa base operano quotidianamente, a qualsiasi ore del giorno e della notte in tempi rapidissimi, al servizio del cittadino e della stabilità internazionale. Questa particolarità, oltre a dare prestigio, impone obblighi di ospitalità rilevanti, ribaditi nella missione assegnata al Vostro reparto che racchiude l’essenza del Vostro operare con orgoglio, ininterrottamente e con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.
Il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Forze Supporto e Speciali dell’AM, ha il compito di fornire il supporto operativo, tecnico, logistico ed amministrativo agli Enti e Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea, assicurando senza soluzione di continuità i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo, che includono tra gli altri l’assistenza tecnica a terra, il rifornimento di carburante, il servizio meteorologico, il servizio antincendio, l’assistenza sanitaria, la disponibilità di infrastrutture ricreative ed alloggiative. Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata “Catania”, che comprende i cieli della Sicilia orientale e mari adiacenti, ivi compresi l’Aeroporto Militare di Sigonella e quelli civili di Catania-Fontanarossa e di Comiso (RG).
Il 41° Stormo Antisom di Sigonella, gerarchicamente dipendente dall’Ufficio dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, è dotato di velivoli “P-72A” con i quali garantisce la propria missione primaria di sorveglianza marittima, contrasto ai traffici illeciti e al terrorismo internazionale e di salvaguardia della vita umana in mare a lungo raggio nonché protezione delle principali vie di traffico marittimo nei quadranti meridionali del mediterraneo. Gli equipaggi del P-72A sono formati da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo che appartengono all’AM e alla MM. La caratteristica tipica rappresenta dal 1965 un esempio di sinergia e cooperazione interforze ben collaudato ed efficiente che si pone in netto anticipo rispetto al forte sviluppo interforze dello strumento militare caratteristico di questi ultimi anni. Per questo motivo, a seguito dell’istituzione nel 1957 dell’Aviazione Antisommergibile, il 41° Stormo mantiene una veste tipicamente interforze e perfettamente integrata attraverso il connubio tra due Componenti (AM e MM). I velivoli antisom, in passato i Grumman ed Atlantic ed oggi il P72A, dipendono infatti per l’impiego dalla MM che valuta e determina tutte le missioni operative ad essi assegnabili, mentre le attività tecnico-logistiche e l’addestramento tecnico-professionale sono responsabilità dell’AM che ha alle dipendenze il 41° Stormo.