E’ di recente la notizia che la lunga inchiesta portata avanti dall’Istituto Superiore di Sanità dal 2016 ha finalmente raggiunto un risultato probante e che non ammette repliche. In sintesi, c’è una fortissima relazione fra l’inquinamento che ha devastato parecchie zone della Campania (la famosa “Terra dei Fuochi”) e l’elevata presenza di patologie di un’estrema gravità come il cancro o la leucemia. L’accordo per sottoporre a screening integrale il territorio campano denominato per l’appunto “Terra dei Fuochi” nasce da un accordo fra la Procura di Napoli e il Ministero della Salute attraverso il suo braccio operativo. Ossia l’Istituto Superiore di Sanità. Leggere la relazione ha letteralmente accapponare la pelle. A causa dell’insensato e inumano interesse di pochi affaristi si è condannati a morte larghi strati della popolazione di quelle aree. In quel territorio abbiamo malformazioni congenite, cancro alla mammella, leucemia e cancri di diversa natura. Ripeto la relazione è raggelante. Orbene, non abbiamo la stessa situazione a Lentini dove ogni giorno – a parte il Covid-19 – muoiono tante persone per cancro e leucemia? Cosa si aspetta di muoversi coralmente per accettare finalmente le cause dell’insorgenza di tali patologie? L’Associazione Manuela e Michele aveva presentato anni fa una denuncia proprio in riferimento all’elevato grado di mortalità da cancro che si registrava – e si registra purtroppo – a Lentini e nel suo circondario. Vorremmo sapere – noi cittadini – a che punto è questa inchiesta. Se è in fase finale. Cosa sta producendo come materiale scritto in cui si puntualizza la reale situazione? Quali metodologie sono state utilizzate. Insomma, a noi cittadini piacerebbe sapere perché non ce la facciamo più a dover subire la perdita di un nostro caro a causa di patologie afferenti o al cancro o alla leucemia. Un territorio non può essere lasciato nell’abbandono più totale. E’ ora di intervenire pesantemente con mezzi e tecnologie adeguate per far luce una buona volte per tutte su cosa causa questa moria per cancro che devasta interi nuclei familiari. La procura di Siracusa non potrebbe incaricare l’Istituto Superiore di Sanità di svolgere la medesima indagine come quella svolta in 38 comuni campani? Noi cittadini abbiamo urgente ed indifferibile necessità di sapere la verità in modo da iniziare un serio programma di controllo e bonifica del territorio. E’ una questione di civiltà. Punto e basta. Noi abbiamo il diritto a vivere in un territorio scevro da qualsiasi fonte di malattie estremamente dannose per la nostra salute. La vita è un bene così prezioso che tutto deve essere posto in essere per tutelarla e difenderla da possibili minacce. Lentini e il suo circondario devono viere e vogliono vivere. Che ambiente lasceremo in eredità ai nostri discendenti? Un ambiente ordinato oppure uno devastato dall’inquinamento?