LENTINI. “Abbiamo la necessità, dato il momento critico che attraversa il nostro partito sia sotto l’aspetto organizzativo che politico, di assumere comportamenti “istituzionalmente e moralmente” responsabili, finalizzati a concretizzare azioni utili per il rilancio dello stesso e del nostro territorio”. E’ quanto hanno scritto venti esponenti politici di Lentini, Carlentini e Francofonte, consiglieri comunali ed ex assessori comunali che negli ultimi vent’anni hanno militato nel Partito democratico e che oggi si trovano a non condividere la linea politica. I venti esponenti politici Enza Catania, Nunziatina Regolo, Giuseppe Barretta, Salvatore Barretta, Fausto Bertona, Lorena Ciciulla, Cirino Di Mauro, Salvatore Genovese, Tuccio Giuffrida, Francesco La Rocca, Salvatore La Rosa, Angelo Maenza, Salvatore Palermo, Giuseppe Scamporrino, Leandro Scamporrino, Salvatore Pirrone, Francesco Vacante, Rosario Vacante Salvatore Zagarella hanno inviato una lettera aperta al segretario nazionale del Partito democratico Nicola Zingaretti con la quale sottolineano le difficoltà e il motivo che oggi si trovano fuori dal partito. “Da mesi ci incontriamo periodicamente per discutere e parlare di politica e amministrazione, sforzandoci di andare oltre alle logiche correntizie che purtroppo tanto male hanno fatto al nostro partito. Il Pd non è differente dalle tante e troppe realtà dei circoli in Sicilia, da Palermo a Siracusa non si riescono a creare le condizioni per un’apertura politica- programmatica e di rilancio verso tutte le classi sociali, rimanendo fermi”. “E’ stata condivisa la necessità – si legge nel documento – dato il momento critico che attraversa il nostro Partito sia sotto l’aspetto organizzativo che politico, di assumere comportamenti “istituzionalmente e moralmente” responsabili, finalizzati a concretizzare azioni utili per il rilancio dello stesso e del nostro territorio. A tale scopo ci incontriamo periodicamente per discutere e parlare di politica e amministrazione, sforzandoci di andare oltre alle logiche correntizie che purtroppo tanto male hanno fatto al nostro partito. Il PD del triangolo (Lentini, Carlentini e Francofonte) non è differente dalle tante e troppe realtà dei circoli del PD in Sicilia, da Palermo a Siracusa non si riescono a creare le condizioni per un’apertura politicaprogrammatica e di rilancio verso tutte le classi sociali, rimanendo fermi e non propositivi in una sorta di apatia dilagante. Nel corso dei nostri incontri sono state evidenziate alcune tematiche del nostro territorio inerenti la vivibilità nelle nostre Città. Ripartire dai luoghi, dai territori, da chi si spende per il partito e per la nostra politica, riteniamo sia un obbligo per ritrovare una piena sintonia con il tessuto socio-economico che ci riguarda. Rimettere in piedi il Pd, al centro e sui territori, restituendone l’immagine di una grande forza politica popolare unitaria, è il nostro auspicio. Tutto questo può farlo un Partito capace di riconoscere i propri errori e di farne tesoro guardando avanti con azioni politiche incisive ed efficaci. Allo stesso tempo dichiariamo di affidare tutto il nostro impegno politico e le nostre speranze nell`iniziativa del Segretario Zingaretti per la ricostruzione del Partito Democratico, con la convinzione che l’unico progetto politico perseguibile è quello dell’inclusione, avendo come obiettivo la riconquista degli elettori che nel passato avevano affidato le loro speranze al nostro Partito”.