LENTINI – Stop al bullismo”. Parola di studenti, docenti, dirigenti, genitori, rappresentanti delle associazioni, parrocchie, sindaci, assessori, consiglieri comunali e comuni cittadini. In centinaia, questa mattina, hanno sfilato in corteo per le strade di Lentini per dire “No al bullismo e al cyberbullismo. Appuntamento a poche settimane dalla violenta aggressione nei confronti di una ragazza la cui violenza è stata ripresa dallo smartphone e condivisa sui gruppi whatapps. La manifestazione promossa e organizzata dal comitato genitori ha visto il coinvolgimento degli studenti degli Istituti comprensivi e Superiori di Lentini, Carlentini e Francofonte. Il corteo è partito da piazza della Resistenza è proseguito per via Gramsci, via Etnea, via Vittorio Emanuele, via Garibaldi e si concluderà in Piazza Umberto I. Tra i partecipanti i sindaci di Lentini Rosario Lo Faro e di Carlentini Giuseppe Stefio, l’assessore del comune di Carlentini Salvo La Rosa, gli assessori del Comune di Lentini Enzo Pupillo, Maria Cunsolo, Cristina Stuto, i consiglieri comunali di Lentini Ciro Greco, Corinne Valenti, Salvatore Ippolito, Agata Magnano, di Carlentini Giuseppe Demma e Pinuccio Carnazzo. Il corteo dopo che ha sfilato per le vie principali della città si è concluso all’interno dell’aula consiliare del comune di Lentini, il cuore della Politica per un momento di riflessione guidata dal sindaco di Lentini Rosario Lo Faro e dal sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio. “Ci mettiamo la faccia e saremo vicini alla ragazza – hanno detto – cercando di lenire il dolore della ennesima violenza di una società impazzita, che continua a non rassegnarsi al fatto che dobbiamo imparare a vivere insieme”. “Non bisogna girarsi dall’altro lato – hanno detto i sindaci di Lentini e Carlentini Rosario Lo Faro e Giuseppe Stefio – le questioni non riguardano gli altri, accadono qui da noi, riguardano noi”. “Una manifestazione, da sola – ha aggiunto l’assessore Enzo Pupillo – non risolve il problema del bullismo e della violenza. È, tuttavia, importante parteciparvi perché serve dichiarare apertamente senza ambiguità da quale parte si sta, “metterci la faccia”. L’omertà, l’indifferenza, l’indulgenza, la minimizzazione sono i migliori alleati dei bulli e dei violenti”. “Il problema è serio e preoccupante, – aggiunge il capogruppo di “Lentini Operosa” al Consiglio comunale Ciro Greco – la presenza delle istituzioni è molto importante per marcare una scelta di posizione con le famiglie, con la scuola e con gli studenti per contrastare il dilagare di questo pericolosissimo fenomeno”. I sindaci hanno accolto la proposta del comitato genitori di istituire un tavolo tecnico permanente per che abbia come obiettivo :la prevenzione, il contrasto e le azioni contro la violenza psicologica e fisica derivante dagli atti di bullismo e cyberbullismo.