LENTINI – “Il sacrificio del vice brigadiere Filadelfo Aparo รจ un esempio per le nuove generazioni”. Lo ha detto il cappellano della Polizia di Stato don Giuliano Gallone, ieri mattina, durante l’omelia tenuta durante la celebrazione Eucaristica per commemorare il Vice Brigadiere Aparo Filadelfo, assassinato a Palermo la mattina dell’11 gennaio 1979. Alla celebrazione che si รจ svolta nella chiesa Madre di Lentini, hanno partecipato il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro, il Prefetto di Siracusa, Raffaela Moscarella, la Vicaria della Questura di Siracusa, Maria Ludovica Scacco, il Dirigente del Commissariato di Lentini, Alessandro Sciacca, il comandante provinciale dei carabinieri, della guardia di finanza e i rappresentanti delle Autoritร civili, militari e di varie associazioni dโarma. Entrato a far parte del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza nel 1956, prestรฒ servizio presso le sedi di Bari, Taranto, Nettuno e alla Questura di Palermo, dove operรฒ inizialmente nella sezione antirapina e qualche anno dopo nella squadra “Catturandi”. Proprio per i valori in cui credeva e per la passione e tenacia che metteva nel compiere semplicemente il suo dovere, fu insignito di numerosi premi e riconoscimenti. Vicebrigadiere della Squadra mobile della Pubblica Sicurezza della questura di Palermo e stretto collaboratore del commissario Boris Giuliano, fu assassinato all’etร di 43 anni in un agguato di mafia la mattina dell’11 gennaio 1979 a Palermo, in piazza Tenente Anelli nยบ 25, con numerosi colpi di lupara.
Il suo assassinio si deve alla vendetta delle cosche che decisero di eliminare un “segugio” particolarmente efficiente e pericoloso. Il sottufficiale era impegnato in delicate indagini mirate alla ricerca dei latitanti e all’individuazione degli organigrammi di cosche mafiose palermitane. Lasciรฒ la moglie Maria e tre figli, Vincenzo di 10 anni, Francesca di 5 e Maurizio di appena un anno. Dopo la Santa Messa, รจ stata deposta una corona di fiori sulla tomba del compianto collega presso il Cimitero di Lentini, ove si trovano le spoglie , e un mazzo di fiori sul “Ceppo” commemorativo .