LENTINI – “E’ di certo la prevenzione l’arma migliore per sconfiggere fenomeni illeciti in rete quali il cyberbullismo. E la prevenzione più efficace è quella realizzata attraverso i banchi di scuola, con i ragazzi e tra i ragazzi. Per questo motivo la Polizia di Stato è impegnata da anni in campagne informative nelle scuole o anche nelle piazze d’Italia come quella realizzata con Vita da Social”.Lo ha detto il dirigente del Compartimento polizia postale e delle Comunicazioni per la Sicilia orientale di Catania Marcello La Bella, mercoledì mattina, ai duecento studenti dell’Istituto superiore “Alaimo” e comprensivo “Riccardo da Lentini” a lezione di sicurezza sul web sul tema “cyberbullismo è violenza”. L’incontro promosso dall’associazione antiviolenza “Angeli presieduta da Angela Maria Viscuso e organizzato dalla dirigente dell’Istituto Alaimo Anna De Francesco e dai docenti Maria Teresa Raudino e Anna Maria Di Mauro. All’incontro hanno partecipato l’avvocato Elisa Aloisi e la psicologa Sara Guzzardi. “L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai studenti – ha detto la presidente di Angeli Angela Maria Viscuso – a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria”. Soddisfazione è stata manifestata dalla dirigente scolastica Anna de Francesco sottolineando che l’incontro è stato “di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete”. Nella seconda parte gli studenti hanno visto un video elaborato da Sandro Grasso della 5 P, Giusy Scammacca della 5C con la collaborazione di Alessandra Di Mauro, mentre Matteo Di Cannavò ha letto una lettera di Paolo Picchio, padre di Carolina Picchio. Marisa Buccjeri, invece, ha letto il messaggio di Italia Bidini, insignita dal presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. La giornata si è conclusa con un brano sul cyberbullismo composto da Ciro Guercio in arte CIRAP.