LENTINI – Ventotto reati, tra cui diciotto furti, sette ricettazioni, un uso improprio di carta di credito, una rapina e resistenza al pubblico ufficiale. Tutti reati commessi tra settembre e febbraio scorso nella zona nord da S.B. 36 anni e G.S., 35 anni, già noti alle forze dell’ordine e residenti a Lentini. I due presunti autori dei furti perpetrati durante l’arco notturno hanno generato grave allarme tra la popolazione residente nei comuni di Lentini, Francofonte e Carlentini. A seguito della pericolosità, i carabinieri della stazione di Lentini, al comando del luogotenente Silvio Puglisi, su indicazioni del comandante della compagnia di Augusta Maggiore Stefano Santuccio, hanno raccolto tutti gli elementi utili alle indagini al fine di assicurare prontamente alla giustizia gli autori. I militari dell’Arma, in questi mesi non si sono stancati di raccogliere elementi e prove per “incastrare” i due presunti autori di furti e rapine ai danni di commercianti e cittadini e hanno ricostruito il modus operandi che era quasi sempre lo stesso: una volta sfondato l’ingresso dell’esercizio commerciale, due uomini irrompevano rapidamente all’interno del locale preso di mira e, in pochi minuti, rubavano qualsiasi cosa gli capitasse sotto tiro. L’escalation, che ha fatto scattare la protesta dei cittadini e delle istituzioni che hanno chiesto al prefetto di Siracusa Giusi Scaduto la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato dopo le festività natalizie, quando nella zona nord l’aumento dei furti sono stati a dismisura, mettendo a dura prova le forze dell’ordine che hanno reagito intensificando, su disposizione del Questore, comandante provinciale dei carabinieri e Guardia di Finanza, i controlli di contrasto all’illegalità. I malviventi alla vigilia di Natale sono entrati in azione
con l’ennesima scorribanda inducendo, nei giorni successivi, alcuni negozianti finanche a dormire all’interno delle proprie attività commerciali per prevenire ulteriori furti. I carabinieri hanno lavorato e raccolto migliaia di filmati di videosorveglianza che sono stati visionati e i profili social soprattutto TikTok. Dai filmati i militari acquisivano importanti spunti investigativi, rivelatisi preziosi anche per l’identificazione degli autori. In breve tempo, i Carabinieri di Lentini hanno ristretto il cerchio giungendo all’individuazione dei due uomini sospettati di essere gli autori dei furti. Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, i due presunti autori erano stati arrestati in flagranza di reato dopo aver messo a segno l’ennesimo furto e dopo essere stati scoperti dai Carabinieri nonostante avevano cercato di darsi alla fuga per le vie del centro abitato. I militari dell’Arma sono risaliti ai due presunti autori grazie a un particolare che aveva destato l’attenzione degli investigatori: i particolari indumenti indossati durante i furti. Dalla visione delle telecamere, infatti, era emerso che i due indossavano abiti molto particolari, in alcuni casi anche vistosi. Grazie alla visione dei profili social dei due presunti ladri, i Carabinieri hanno individuato alcuni video ove i due indossavano gli stessi abiti degli autori dei furti. Il provvedimento di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della locale Procura della Repubblica. I due uomini dovranno rispondere di furto aggravato, ricettazione, utilizzo indebito di carte di credito e rapina. I due indagati, dopo le formalità di rito, sono stati rinchiusi presso la casa circondariale “Cavadonna”.
