LENTINI – «Sostenere le iniziative che contribuiscono a superare i problemi legati alla disabilità è un dovere civico e morale. Purtroppo in Italia spesso ci si dimentica che esiste tutto un mondo legato a soggetti deboli, con gravi problemi di ridotta abilità fisica, visiva e uditiva. Per questa ragione, ben venga un’iniziativa come quella presa dalla nostra cooperativa “Badia Lost & Found” che tende a sensibilizzare la società civile nei riguardi di queste problematiche e in particolare a rendere le opere del Parco Urbano d’Arte di Lentini accessibili e fruibili anche dai soggetti disabili rispettando il principio dell’inclusione sociale e promuovendo così, di fatto, il diritto universale alla cultura». Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia commenta così l’iniziativa di Badia Lost & Found di Lentini, impresa culturale aderente a Legacoop Sicilia, che ha lanciato una campagna di crowdfunding finalizzata alla realizzazione del Museo Tattile e Percettivo che, realizzato dalla coop lentinese, porta, appunto, il suo nome.
Il Parco Urbano d’Arte Badia Lost & Found, si snoda nelle vie del centro storico del comune siracusano per arrivare al quartiere Badia. Conta ben 38 opere, realizzate dai più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali, che ne fanno la più grande e qualificata galleria d’arte contemporanea a cielo aperto della provincia di Siracusa e una tra le più grandi in Italia.
Il percorso artistico oggi non è accessibile a soggetti con disabilità. Gran parte delle opere si presentano, infatti, su angoli dello storico quartiere Badia caratterizzati da importanti scalinate che di fatto impediscono ai soggetti in carrozzina di potere accedere autonomamente. Essendo un percorso legato all’arte visiva, è al momento del tutto impossibile includere i soggetti non vedenti o ipovedenti. Infine il soggetto con deficit uditivo può affrontare autonomamente il percorso ma non può fruire della parte narrativa che rende unica l’esperienza della visita.
«Il Progetto del Museo Tattile e Percettivo intende, invece, avvicinare ogni tipologia di utente, coinvolgendo così anche le persone con disabilità fisica e cognitiva, cittadini che normalmente non frequentano le sedi museali poiché carenti di percorsi e strumenti pensati ad hoc», spiega Giorgio Franco, presidente della coop Badia Lost & Found.
I fondi raccolti durante la campagna di crowdfunding lanciata in questi giorni serviranno ad abbattere le barriere architettoniche dell’immobile acquisito dalla coop all’interno del Quartiere Badia di Lentini e che presenta tutte le caratteristiche rispondenti agli obiettivi del Museo Tattile e Percettivo.
L’inaugurazione del museo è prevista nella prima metà del 2023.
Il crowdfunding sarà gestito attraverso la piattaforma gofundme alla quale la Cooperativa ha avuto accesso grazie al riconoscimento di “Civic Place” da parte della prestigiosa Fondazione Italia Sociale. Il resto dei fondi saranno ricavati attraverso strumenti finanziari concordati e suggeriti con Legacoop Sicilia che è il partner principale del progetto.
Per partecipare alla campagna di crowdfunding basta collegarsi al seguente link: https://gofund.me/4682fc6a e procedere alla donazione.