di Gisella Grimaldi
LENTINI – Undici racconti per narrare storie reali in cui ritrovare se stessi. “Racconti di un’altra Sicilia” è l’ultima opera di Enrico Tamburella che sarà presentata questa sera nei locali dell’ex Aias.
Tra i presenti alla serata, moderata dal giornalista Salvatore Di Salvo, lo scrittore Nino Risuglia, il presidente dell’associazione culturale no profit “Il libro – I nuovi orizzonti per le culture mediterranee”, Giuseppe Parisi e l’assessore alla Cultura, Alessio Bufalino. “In Italia – afferma Nino Risuglia nella prefazione – ci sono più persone che scrivono rispetto a quelle che leggono.Se uno scrive significa che ha qualcosa da dire, da comunicare; quindi ben vengano coloro che scrivono, soprattutto se non hanno la pretesa di sentirsi degli scrittori. Scrivere vuol dire trasmettere la propria esperienza, elaborata, filtrata e messa a disposizione degli altri.Non è possibile scrivere infinite Divine Commedie, Iliadi e Odissee, Guerra e Pace; ma anche gli scritti minori stimolano alle ri-flessioni, al confronto delle esperienze, alla crescita e al miglioramento di se stessi”. Orgoglioso di presentare l’opera, il presi-dente Giuseppe Parisi, editore del libro: “Undici racconti – dice Parisi – opera dell’ingegno dell’autore i cui personaggi sono reali con i nomi, ovviamente, travisati, che meritano di essere letti, e lo saranno, d’un fiato, in quanto ognuno di noi ritroverà se stesso nelle varie fasi della propria vita trascorsa.Uno dei grandi meriti è la descrizione sentita e passionale degli eventi che traspare con forza in ogni racconto”.
Enrico Tamburella è giornalista pubblicista ma anche dirigente della Cgil e funzionario dell’ufficio del lavoro. Come giornalista ha scritto per il settimanale cattolico “Cammino”.