LENTINI – La vecchia truffa dell’eredità torna a girare anche a Lentini. Le truffe e i furti commessi a danno di persone anziane rappresentano un triste fenomeno criminoso dove la vittima è spesso una persona sola, e che a causa di questa condizione si trova maggiormente esposta a imbrogli e raggiri. In tutto oltre dieci sono stati gli anziani truffati della “cospicua eredità”. Il modus operanti dei due professionisti che, da alcuni mesi impensierisce le forze dell’ordine i quali hanno ricevuto oltre dieci denunce, è sempre lo stesso. I due finti professionisti, sempre di giovedì, quando gli anziani si recano al mercato settimanale che si svolge nella zona di via Tintoretto alla periferia della città, agganciano il malcapitato dicendo che hanno bisogno di 2/3/5000 euro per pubblicare un testamento. Chiedono alla vittima di anticipare i soldi per pubblicare il lascito. L’anziano in cambio dovrebbe incassare una somma i 20 30mila euro sull’eredità. A quel punto i due professionisti “scortano” ,l’anziano alla posta o all’agenzia di credito e gli fanno prelevare dai due ai cinquemila euro secondo l’eredità da riscuotere. Per far passare veritiera la proposta i due falsi professionisti fingono di accompagnare l’anziano in uno studio notarile della città. La farsa continua, quando all’anziano gli viene chiesto di scendere dall’automobile per potere parcheggiare e fuggono. La vicenda della truffa è stata denuncia agli agenti del commissariato di polizia di Lentini diretto dal vice questore aggiunto Alessandro Sciacca, che ha avviato le indagini per indentificare i due “falsi professionisti”.