LENTINI. Due rapine nel giro di poche ore a Lentini e Carlentini. Ad essere prese di mira, lunedì sera, tra le 19 e le 20,30 una gioielleria e un distributore di carburanti. Il primo episodio è avvenuto , intorno, alle 19, ai danni della gioielleria di proprietà di A.C., 45 anni, in piazza Cesare Battisti, di fronte ad un esercizio commerciale. Tre persone su uno scooter sono arrivate davanti all’esercizio commerciale e, dopo aver chiesto al titolare di acquistare gioielli, sono entrati all’interno della gioielleria. Uno dei tre rapinatori armato di pistola ha minacciato, pare parlando in dialetto, per farsi consegnare i soldi e monili. Il proprietario gli ha consegnato denaro e monili per un valore di duecento euro. I tre malviventi, con la refurtiva in tasca si sono, allontanati dalla zona facendo perdere le tracce. Scattato l’allarme sul posto sono arrivati i carabinieri di Lentini che hanno ascoltato il titolare dell’esercizio commerciale e rilevate le immagini del sistema di video sorveglianza. I militari dell’Arma stavano raccogliendo tutti gli elementi utili alle indagini, quando è scattata la richiesta di intervento per un’altra rapina. Il secondo episodio si è consumato, poco prima delle 20,30 ai danni del gestore dell’impianto di carburanti “Esso” in via Etnea a pochi passi della stazione dei carabinieri e della tenenza della guardia di finanza. Il rapinatore è entrato in azione poco prima dell’orario di chiusura. Ha approfittato del buio e ha assaltato il distributore di benzina “Esso” di via Etnea. Il bandito, senza particolari inflessioni dialettali, secondo la ricostruzione degli investigatori, ha scelto con cura orario e luogo in cui agire. Ha atteso che il benzinaio era solo e ha agito indisturbato. Era sicuro di ciò che faceva al punto che prima dell’incursione ha camuffato il viso con uno scalda collo solo parzialmente. Il rapinatore armato di pistola ha raggiunto il gestore e si è fatto consegnare l’intero incasso della giornata: quattordicimila euro in contanti. Il denaro è stato messo in un sacchetto di plastica. Arraffato il bottino è fuggito a piede in direzione della stazione dove ad attenderlo c’era un complice. Scattato l’allarme sono arrivati i carabinieri di Carlentini, i quali hanno ascoltato il gestore del distributore di carburanti e acquisito le immagini del sistema di video sorveglianza. Effettuati i primi rilievi hanno lanciato l’allarme in tutta la zona nord della provincia. I militari dell’Arma stanno ricostruendo il modus operandi usato dai rapinatori per mettere a segno le due rapine e se vi siano dei collegamenti.