LENTINI – Con l’inizio della così detta Fase – 2 il Governo ha consentito un allentamento delle misure antipandemia ed ha dato il via ad un graduale cammino verso la normalità.
Si tratta di un periodo nel quale il senso di responsabilità individuale deve guidare ciascuno a prendere le dovute precauzioni evitando di esporsi all’ormai ben noto rischio di contagio – ancora presente – o di creare situazioni di pericolo quali gli assembramenti e mettendo in pratica comportamenti virtuosi. A ben vedere i criteri già adottati nella fase 1 sono tuttora da rispettare, con la sola differenza che alcune pratiche, come ad esempio l’attività sportiva o le visite ai congiunti sono consentite, purché attuate nel rispetto delle condizioni stabilite.
Ancor oggi quindi non è consentito passeggiare senza meta al solo fine di svago, né incontrare gli amici al parco per conversare in gruppo senza rispetto delle distanze prescritte; al contrario, il criterio corretto è che occorre ancora rimanere a casa, per uscirne solo nei casi di comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, attraverso i Reparti dipendenti, continua pertanto l’attività di controllo del territorio ed anche nella giornata di ieri in tutta la provincia si sono registrati casi di persone sorprese a circolare senza motivo valido, alcune anche a bordo di autovetture ed altre intente a dialogare tra di loro, creando assembramenti, pratica come detto ancora non consentita.
Sanzioni sono state in particolare elevate a Siracusa, Cassibile, Carlentini, Ferla e Lentini.
In particolare, un soggetto,sebbene residente in un comune distante alcune decine di chilometri, si era recato in Lentini a bordo del suo ciclomotore per fare visita ad un amico che non vedeva da tempo: l’uomo è stato sanzionato in quanto i semplici amici non possono rientrare nella categoria dei congiunti, ai quali invece è ora consentito andare a far visita.
I Carabinieri di Siracusa, quotidianamente impegnati a garantire la corretta osservanza delle regole vigenti, rammentano quindi che è necessario continuare a rispettare le misure di contenimento della pandemia, alla cui violazione conseguono per i contravventori sanzioni da € 400,00 a € 3000,00, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva.