LENTINI. Tutto è cominciato da una segnalazione. Un’auto a folle velocità con un uomo alla guida sta percorrendo l’autostrada Siracusa-Catania, in direzione di Catania contromano per oltre cinquanta chilometri. Attimi di paura per gli automobilisti e autotrasportatori in transito. E’ successo ieri mattina, sull’autostrada Catania – Siracusa, poi sulla ex 114 Catania – Siracusa, fino all’interno dell’area del parcheggio dell’ospedale di Lentini. Protagonista della mattinata di follia Orazio Privitera, 42 anni, residente a Catania, arrestato e dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato e denunciato per guida in stato di ebbrezza. L’uomo, sotto l’effetto di stupefacenti, intorno alle 8 a bordo di una Nissan “Note” di colore nero, imbocca l’autostrada Catania – Siracusa all’altezza dello svincolo di Augusta. A quel punto una pattuglia della Polstrada del distaccamento di Lentini, in servizio di controllo del territorio, gli intima l’alt, l’uomo tenta di investire il poliziotto e si dava alla fuga. Ne scaturisce un inseguimento sull’autostrada. L’uomo per evitare di essere acciuffato, prende lo svincolo di Augusta e percorre la vecchia strada statale “114”e all’altezza del villaggio sabbione, sempre in contromano prende la rampa dello svincolo della “ragusana” in direzione Lentini. Sul posto accorrono, grazie al coordinamento delle centrali operative delle Questure di Siracusa, Catania e della polstrada del comando provinciale di Siracusa e del distaccamento di Lentini, due volanti della Questura di Catania e del commissariato di Librino, i carabinieri della stazione di Lentini e una pattuglia della guardia di finanza della Tenenza di Lentini. Intercettano l’uomo che alla vista delle forze dell’ordine non si ferma, anzi, accelera, sfida gli inseguitori, costringe i poliziotti delle volanti e militari dell’Arma e della Guardia di finanza ad un estenuante inseguimento sulla “ragusana”. La sinergia e l’organizzazione delle forze dell’ordine ha permesso di evitare una strage di automobilisti e cittadini. Vengono bloccate gli ingressi di Lentini e la rotatoria dell’ospedale. L’uomo a questo punto, per sfuggire alla cattura si infila all’ospedale di Lentini e da li inizia a seminare il panico tra gli automobilisti e gli utenti che si stavano recando in ospedale. L’uomo continua a girare a forte velocità all’interno del parcheggio dell’ospedale tentando di speronare tre autovetture e due macchine della polizia e della guardia di finanza e a mettere a mettere a rischio l’ incolumità degli operatori di polizia. Gli agenti della polstrada del distaccamento di Lentini, i carabinieri e gli uomini della guardia di finanza invito gli utenti a barricarsi all’interno dell’ospedale per evitare eventuali problemi all’incolumità personale. L’uomo, nella folle tampona l’ambulanza e l’autovettura della guardia di finanza. I poliziotti del commissariato di Librino tentando di bloccare la macchina e il conducente, con manovre pericolosissime, tenta di seminare le autopattuglie delle forze di Polizia, con due agenti che riportano fratture al braccio sinistro e al dito. La folle corsa dell’uomo si conclude dopo venti minuti di panico tra i viali dell’ospedale e dopo che l’automobile tampona tre vetture posteggiate prima di arrestarsi. A quel punto poliziotti, carabinieri e finanzieri l’ho bloccano e lo arrestano. L’uomo è stato sottoposto agli esami tossicologici al pronto soccorso dell’ospedale e su disposizione del magistrato di turno della Procura è stato arrestato, mentre l’autovettura è stata sequestrata. Una mattinata di pura follia che lo stesso indagato non ha saputo giustificare l’azione che ha messo in pericolo un centinaio di automobilisti e cittadini.