LENTINI – “Un’interlocuzione immediata e costruttiva con impegni concreti rispetto la rideterminazione delle tariffe applicate sulla tassa per i rifiuti con l’armonizzazione delle aliquote a quelle mediamente applicate nel territorio e la contestuale revisione delle percentuali di riduzione per le aziende produttrici di rifiuti speciali; un impegno concreto sulla tassazione sulla raccolta dei rifiuti pregressa per le imprese operanti nell’area industriale dell’agglomerato “M” di contrada “Riciputo” vista la sostanziale assenza del servizio nelle annualità pregresse; una rideterminazione delle aliquote Imu sui fabbricati produttivi attualmente ai massimi previsti dalla legge; una programmazione annuale di iniziative condivise con le imprese lentinesi così da rianimare le c.d. vie del commercio”: sono le richieste –“con forza” si legge in una nota- che la Cna rivolge all’amministrazione comunale, per supportare le quali gli associati, ieri mattina, hanno dato vita ad un sit-in nei locali comunali di via del Macello che ospitano provvisoriamente il Municipio. Per l’associazione artigianale a Lentini la tassazione locale è la più alta della provincia di Siracusa, a fronte di una moria di imprese produttive nel territorio crescente, senza contare i problemi creati a chi fa impresa dal fenomeno malavitoso e dallo spopolamento territoriale: una situazione non più sostenibile, a detta della Cna. Una delegazione di manifestanti è stata poi ricevuta dal sindaco a cui sono state illustrate le motivazioni della mobilitazione e le richieste avanzate nel merito.
