di Gisella Grimaldi
LENTINI – Brutte notizie per l’Igm “Rifiuti industriali”che dovrà risarcire gli operatori ecologici che prestano servizio per il comune di Lentini. Una prima tranche di dipendenti ha infatti vinto il ricorso in Corte d’appello di Catania, avanzato per contestare l’assunzione a cinque ore lavorative giornaliere anziché sei. A rappresentarli e difenderli, l’avvocato Maria Grazia Aricò. Nel frattempo un altro gruppo di altri operai sta attendendo l’esito della sentenza. I fatti risalgono all’8 luglio 2011 quando, con ordinanza sindacale, il servizio di raccolta dei rifiuti fuaffidato alla società Igm che accettò l’incarico dietro la corresponsione di un canone mensile di 192 mila euro. Quindi, diversamente da come era accaduto fino a quel momento, i lavoratori furono licenziati e riassunti ex novo dalla ditta con livelli retributivi più bassi e con contratto part-time a cinque ore lavorative giornaliere, anziché sei. Condizioni contrattuali accettate dai dipendenti sulla base degli accordi, secondo i quali l’assunzione part-time avrebbe dovuto essere soltanto temporanea per fronteggiare la situazione di emergenza. Ma così non è stato. “Oggi siamo veramente soddisfatti – hanno commentato alcuni operatori ecologici – e finalmente dopo tanti anni di dura lotta i nostri diritti sono stati garantiti. La societàIgm è stata infatti condannata al pagamento delle differenze retributive relativa a un’ora giornaliera di lavoro non corrisposta, a partire dal 2013”. Nel frattempo dal 2016 i lavoratori sono stati assunti con contratto full-time e attualmente sono impiegati per 38 ore settimanali.