di Elena Maria Bombaci* e Martina Vinciguerra**
LENTINI – Gli studenti di ogni ordine e grado durante la pandemia si sono trovati ad affrontare un’ inedita situazione causata dal diffondersi del corona virus, che ha comportato l’inizio della didattica a distanza, vissuta e percepita differentemente in relazione all’etĂ .
Come ogni nuova esperienza anche questa in maniera particolare ha causato disorientamento e disorganizzazione in ogni sistema scolastico. Nonostante ciò tutte le scuole, chi più chi meno, sono state in grado di approcciarsi al meglio al nuovo sistema di insegnamento.
Dopo un iniziale sconforto, si è compreso che partecipare attivamente alle lezioni online significava dedicare del tempo alla crescita formativa: una valvola di sfogo, una delle poche occasioni che consentiva relazioni-sociali.
Senza alcun dubbio la Dad e tutto ciò che ha comportato ha garantito un miglioramento delle competenze tecnologiche, ma le ore trascorse di fronte al computer sono di gran lunga aumentate.
E’ necessario, dunque, cogliere sia gli aspetti positivi che quelli negativi per farne un’esperienza di vita.
(Hanno collaborato: Marco Vincenzo Ferrauto e Andrea Paola Calabrese)*
*classe 5E
**classe 4F