Lentini, il presepe della solidarietà nella chiesa Madre realizzato dall’Amata Reliquia, Spingitori di Sant’Alfio e Rotary

Lentini, il presepe della solidarietà nella chiesa Madre realizzato dall’Amata Reliquia, Spingitori di Sant’Alfio e Rotary

di Luca Marino
LENTINI – C’è un presepe -il presepe della solidarietà- allestito presso la cappella del S. Cuore di Gesù in chiesa madre, davvero sui generis. Niente personaggi, ma -adagiati tra paglia e fieno, a piedi di un’immagine della S. Famiglia di Nazareth- confezioni di pasta, legumi in scatola, passata di pomodoro, scatolette di tonno, zucchero, biscotti. E’ quanto i volontari della “San Vincenzo” offrono alle famiglie bisognose, non solo della parrocchia, che a loro si rivolgono: un’utenza -non solo a Lentini, purtroppo- anno su anno in crescita per bisogni che mettono a dura prova le capacità del volontariato di dare risposta a tutti ed a tutto. Ad organizzare questo particolare presepe sono le associazioni “Amata reliquia” e “Spingitori della vara di S. Alfio”: “La comunità -dicono- è invitata a partecipare alla sua realizzazione; ciascuno di noi porterà un dono come fecero i pastori e i re magi, i personaggi non saranno inanimati ma animati con i gesti del cuore: offriamo al bambino Gesù la nostra fede, le speranze e il desiderio di pace”. Questo presepe sarà alimentato -è il caso di dirlo- fino al 6 gennaio: “Il presepe lo costruiremo insieme -continuano gli organizzatori- e lo renderemo vivente, così nel bisogno delle sorelle e dei fratelli incontreremo Cristo”. Ed all’”alimentazione” di questo particolare presepe, ha voluto contribuire anche il locale Rotary club che ha donato un congruo quantitativo di generi alimentari non deperibili, ieri deposti ai piedi dell’altare della cappella. “Non si può essere insensibili -ha detto il presidente del club, il dottore Renato Benintende- ai bisogni di chi è meno fortunato, soprattutto nei periodi di festa in cui il disagio, l’indigenza, la solitudine acuiscono la sofferenza delle persone. Sono consapevole che anche il nostro dono è solo una piccola goccia nel mare, ma tante gocce formano gli oceani!”.

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