LENTINI – Sarà presentato il prossimo 17 febbraio, allE 10:00, presso la Chiesa del Carmine di Lentini, il restauro dell’affresco “La Madonna del Latte”, che si trova all’interno della Chiesa Rupestre del Crocifisso, grotta sita nel territorio di Carlentini, a pochi passi dal centro abitato di Lentini. Salita agli onori della cronaca, negli ultimi anni, grazie all’interesse crescente della comunità locale e di enti nazionali come il Fondo Ambiente Italiano – che, nel 2018, ha finanziato il primo intervento di recupero del complesso – la Chiesa Rupestre del Crocifisso, a tre anni di distanza dall’8° Censimento che la vide protagonista tra i 24 luoghi da salvare selezionati all’interno del progetto “I Luoghi del Cuore”, è oggi una realtà che, passo dopo passo, sta costruendo il suo percorso di tutela e valorizzazione. Il restauro de “La Madonna del Latte” è stato interamente finanziato dalla sezione locale dell’Archeoclub e segue, di qualche mese, l’inaugurazione del precedente restauro, dedicato a “La Teoria dei Santi”, presentato lo scorso 20 ottobre 2018. Posta sulla parete nord della Chiesa, “La Madonna del Latte” appartiene ad una fase pittorica di gusto tardo gotico, a cavallo tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo. La Vergine è rappresentata a figura intera nel materno gesto di allattare il Bambino, espressione simbolica della sacra umanità di Maria, donna e madre di Gesù. Spiega la dottoressa Raffaella D’Amico che ha curato il lavoro: “Il restauro de “La Madonna del Latte” è stato realizzato in linea con il programma di conservazione e valorizzazione della Chiesa Rupestre. Anche questo intervento, come il precedente, è stato mirato a bloccare i processi di degrado. Abbiamo finalmente restituito leggibilità all’opera contribuendo a valorizzare il sito ai fini dell’ambizioso progetto di fruibilità.” Pippo Cosentino, Presidente dell’Archeoclub sezione di Lentini, commenta: “Un altro passo è stato compiuto nello straordinario percorso avviato per il recupero del ciclo pittorico presente all’interno della grotta. L’Archeoclub di Lentini, che ha finanziato il restauro, manifesta grande soddisfazione per il risultato ottenuto. La restituzione alla comunità de “La Madonna che allatta” è frutto di un ritrovato interesse ed amore per il territorio e per le bellezze che esso custodisce e, soprattutto, di una grande collaborazione che ha visto insieme associazioni come Neapolis, Archeoclub, Lions Club, SiciliAntica e Proloco, riunite come Comitato Lentini nel Cuore, insieme alla Chiesa Madre Santa Maria La Cava e Sant’Alfio. L’attenzione che la comunità, le istituzioni, i sindaci di Lentini e Carlentini hanno apertamente manifestato, ci fanno sperare in un completo recupero della Chiesa Rupestre del Crocifisso che potrà così raccontarci, ancora, tante pagine di storia del nostro territorio.” Don Maurizio Pizzo, parroco della Chiesa Madre Ex-Cattedrale S. Maria la Cava e S. Alfio di Lentini: “La Grotta del Crocifisso è uno dei più importanti oratori della Sicilia bizantina. Riuscire a salvare dal degrado e dall’incuria ben due affreschi, a distanza di qualche mese l’uno dall’altro, era, fino a qualche tempo fa, “utopia”. Non smetteremo mai di ringraziare chi ha creduto in noi, chi ha offerto e continua a offrire risorse umane e finanziarie. L’associazionismo locale sta svolgendo un gran lavoro, facendo fronte comune attorno al recupero dell’ingente patrimonio artistico e culturale della nostra città. Importantissimo anche il contributo di privati cittadini. La signora Ersilia Cavarra, ad esempio, ha contribuito al finanziamento per la conservazione dell’affresco restaurato dall’Archeoclub. Invito tutti i cittadini a seguire questi preziosi esempi e donare quel che possono alla causa del Crocifisso e, più in generale, a questo territorio che, come i volontari del Comitato ripetono sempre, ha bisogno di sentirsi amato e tutelato dai suoi abitanti.” Christian Vecchio, Presidente dell’Associazione Neapolis, in rappresentanza del Comitato Lentini nel Cuore, dichiara: “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti finora dalla nostra rete di associazioni e cittadini. Sono da poco stati annunciati i risultati della 9° edizione del Censimento “I Luoghi del Cuore” che ci ha visto classificati in posizione #34 in classifica nazionale e #4 in quella regionale, con ben 11.063 segnalazioni. La precedente selezione tra i 24 luoghi da salvare all’interno del progetto del Fondo Ambiente Italiano ha davvero innescato un circolo virtuoso, riuscendo a raccogliere contributi per nuovi interventi, tanto da associazioni che da privati. Il restauro de “La Madonna del Latte” è l’ennesima nota positiva di questo ancora lungo e faticoso percorso. La nostra speranza è adesso che la Grotta del Crocifisso e l’area archeologica in cui insiste, attirino l’attenzione, anche economica, di nuovi portatori di interesse locale affinché al recupero segua un percorso di inserimento dell’intera area in circuiti turistici. È necessaria adesso una spinta propulsiva anche all’economia perché, non dimentichiamolo, la cultura può e deve essere, sempre più spesso, fonte di sviluppo locale.”