Il sindaco di Lentini dott. Saverio Bosco risponde alla lettera aperta inviata dall’ex assessore del Comune di Lentini Enzo Nicastro.
Ecco il testo:
“Sarei scortese se non La ringraziassi per l’occasione che mi offre di poter parlare di un argomento così delicato, come la disastrosa situazione finanziaria del Comune di Lentini.Certo non basteranno queste poche righe per elencare le numerosissime voci della massa debitoria dell’ente, ereditate dalla nostra Amministrazione nel Luglio 2016, per questo cercherò, nei limiti del possibile, di rispondere ai suoi interrogativi in maniera sintetica e spero esaustiva.L’esposizione debitoria del Comune di Lentini, tra fatture non saldate, servizi, lavori, acquisti non pagati e decreti ingiuntivi vari, a Luglio 2016 ammontava a circa 24 milioni di €, tale cifra è il frutto di una “mala gestio” di anni di disamministrazione, che Lei tra l’altro dovrebbe conoscere nel dettaglio per il ruolo di Amministratore Comunale che ha svolto negli anni in cui i debiti sono stati creati. L’attuale Amministrazione ha l’obbligo di affrontare le emergenze correnti, con la spasmodica e continua ricerca di economie per garantire il minimo di sicurezza, incolumità e igiene pubblica e contemporaneamente si trova costretta ad affrontare “errori” amministrativi passati che quotidianamente espongono l’ente a pignoramenti e decreti ingiuntivi che man mano stanno passando in giudicato. Cito ad esempio la vicenda “Ziccone”, che sono certo lei ricorderà bene in quanto ricopriva il ruolo di Assessore della Giunta che nel 30/3/2011 commissionò il servizio “bus navetta” per la festa del lago e, non sappiamo per quale motivo, tale servizio non fu pagato. Questa “dimenticanza” di allora ha fatto condannare l’ente al pagamento di migliaia e migliaia di€ che vanno ad ingrossare quella già imponente massa passiva che lei oggi, senza arrossire, chiede a noi di riequilibrare in tempi brevi. Tale esempio, moltiplicato per n volte, descrive la difficoltà dell’ufficio di chiudere l’emorragia finanziaria del Comune di Lentini e rappresenta una delle principali cause di ritardo nella redazione contabile di ciò che il Consiglio Comunale ha approvato nel 2017. Bisogna essere sprovvisti di onestà intellettuale se si pensa che i milioni e milioni di debiti maturati nel corso degli anni, possano essere “riequilibrati”, e quindi PAGATI, in 24 mesi di amministrazione comunale, alla luce delle scarsissime entrate dell’ente e delle corposissime uscite citate sopra. Facendo un calcolo aritmetico, l’Amministrazione attuale avrebbe dovuto incassare 1 milione di euro al mese per 24 mesi e contemporaneamente pagare 1 milione di euro di debiti al mese! Solo una persona distante dalla realtà, o in mala fede potrebbe immaginare un miracolo finanziario di tale entità, e lei mi sembra persona reale e dotata di raziocinio.Ma nonostante il quadro finanziario disastroso, la voglio rassicurare, si sta lavorando giorno per giorno per rendere normale ciò che di ANORMALE e assurdo abbiamo trovato in 24 mesi di governo, forse però, la prima vera normalità si raggiungerà quando ex amministratori comunali come lei, artefici e complici del disastro, anziché porre legittime domande, cominceranno a fornire doverose risposte su ciò che hanno fatto in questi anni di mala politica”.
Saverio Bosco
Sindaco di una Città che nonostante tutto, diventerà normale.