LENTINI – “Rappresentare le comunità locali oramai è diventato frustrante, dovremmo consegnare le fasce tricolore al Presidente della Repubblica”. E’ amareggiato il sindaco di Lentini Saverio Bosco che a tarda sera di lunedì è stato informato dal legale del Comune Gianluca Rossitto della sentenza del Cga con la quale stravolge la sentenza del Tar riguardante la realizzazione di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi in contrada Armici. I giudici hanno accolto il ricorso della Pastorino e dalla Armicci Ambiente per chiedere la riforma della sentenza con la quale il Tar di Catania ha accolto il ricorso proposto dall’amministrazione comunale di Lentini. La Pastorino e la Armicci Ambiente sono le due società siracusane interessate alla realizzazione della discarica per rifiuti speciali non pericolosi in una cava dismessa di contrada Armicci di 47 mila metri quadrati per una capienza di 830 mila metri cubi di rifiuti. “Il Cga con questa sentenza – ha detto il sindaco Saverio Bosco – che ribalta quella del TAR che aveva accolto le nostre motivazioni, di fatto dice che la destinazione d’uso del nostro territorio non la decide il Consiglio Comunale, non la decide la giunta, non la decide il Sindaco, questo è frustrante e umiliante, non solo per chi rappresenta le istituzioni locali ma soprattutto per i cittadini che subiscono queste porcate. Continueremo la nostra battaglia legale e di principio, come abbiamo fatto fino ad’ora, chiameremo tutti gli eletti al parlamento regionale, parlamento nazionale ed europeo di questo territorio, a difendere la nostra Città da questa ennesima aggressione. Noi abbiamo fatto e faremo il possibile, adesso tocca ai rappresentanti delle forze politiche nazionali, difendere il territorio dal quale hanno ricevuto centinaia di migliaia di voti, spero che la nostra Città non venga lasciata da sola a combattere questa battaglia”.
Renato Marino