LENTINI – “Il tumore del colon-retto è tra i primi big killer, in Europa, malattie oncologiche, ma la diagnosi precoce può salvare la vita”. Lo ha detto il primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Lentini Vanni Trombatore, ieri mattina, nel corso della manifestazione che si è svolta a Lentini con la presenza di un colon gonfiabile percorribile di 12 metri di lunghezza, 3 metri di altezza e 3 di larghezza, che riproduce l’organo del corpo umano con all’interno le insidie che si possono manifestare, che è stato installato in piazza Duomo a Lentini a
L’iniziativa è stata organizzata dalla Chirurgia di Lentini diretta da Giovanni Trombatore e dal Centro Screening dell’ASP di Siracusa di cui è responsabile
Sabina Malignaggi, in collaborazione con Johnson & Johnson MedTech e con il patrocinio del Comune di Lentini, ha lo scopo di invitare la popolazione a riflettere sulla prevenzione e rientra tra le iniziative organizzate dall’ASP di Siracusa per la prevenzione oncologica. Il colon gonfiabile ha permesso di fare un viaggio all’interno del colon ed è “un ottimo mezzo per incuriosire e parlare al pubblico giovani e adulti di problematiche importanti per la vita. Il tumore del colon-retto è tra i primi big killer, in Europa, tra le malattie oncologiche, ma la diagnosi precoce può salvare la vita”, “Un’informazione completa e corretta – dichiara il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa
Salvatore Madonia – deve comprendere oltre l’importanza di aderire ai programmi di screening anche la conoscenza dei fattori di rischio modificabili e il loro ruolo importante nello sviluppo del tumore al colon”.
A confrontarsi e a rispondere alle domande dei cittadini sono stati, oltre, il direttore della Chirurgia Generale e Oncologica Giovanni Trombatore, il direttore Oncologia Medica Paolo Tralongo, il responsabile PDTA tumori colon retto Piero Conti, la responsabile del Centro Gestionale Screening Sabina Malignaggi, la responsabile Screening ginecologico Katjusa Messina, il responsabile Screening del colon retto Vincenzo Puglisi, la responsabile del laboratorio screening colon retto Rossana Valenti, il responsabile UOS Endoscopia Digestiva dell’ospedale Lentini Gregorio Cavallo, il presidente provinciale Federfarma Salvatore Caruso.
L’evento ha visto la presenza e la collaborazione di associazioni di volontariato e durante la manifestazione gli operatori del Centro Screening distribuiranno materiale divulgativo e consegneranno le provette per il test del sangue occulto nelle feci riservato, gratuitamente, come programma di screening, alle persone tra i 50 e i 69 anni. Nel caso di positività all’esame del sangue occulto nelle feci, i programmi di screening prevedono l’esecuzione di una colonscopia come esame di approfondimento.
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