LENTINI – “Il sindaco di Lentini Saverio Bosco faccia chiarezza e il presidente del consiglio Giuseppe Innocenti convochi il consiglio comunale per discutere della vicenda sul grave incendio all’ex Alba Imballaggi”.L’invito arriva dal coordinatore dell’Udc di Lentini e Carlentini Enzo Nicastro che ha inviato al sindaco Bosco e al presidente del consiglio comunale di Lentini, questa mattina, una richiesta, tramite pec all’indirizzo del comune di Lentini, con la quale chiede al sindaco Saverio Bosco di informare i cittadini, tramite un consiglio comunale, della situazione della salubrità dell’area dopo l’incendio all’ex alba sud. “Visto il grave incendio che si è sviluppato presso l’ex stabilimento industriale denominato “Alba Sud Imballaggi” scrive il coordinatore dell’Udc Enzo Nicastro – nel Comune di Lentini in data 27.06.2018 dalle ore 15 alle 22 circa,considerata la nube tossica di fumo nero intenso che ne è scaturita che ha investito l’intera Citta di Lentini e Carlentini,tenuto conto della stagione estiva con temperature molto elevate che costringe la popolazione a dormire con le finestre aperte,viste le diverse ore di lavoro dei vigili del fuoco per domare le fiamme, dalle ore 15 alle 22 circa, come evidenziato da numerose foto e video postati sui social (fb) dai cittadini,tenuto conto che centinaia di cittadini hanno avvertito bruciori agli occhi e alla gola già dalle prime ore e successivamente per tutta la notte causato dall’odore acre che si avvertiva nell’aria anche dentro le abitazioni,visto che l’intera cittadinanza non ha avuto da subito nessuna prontezza su ciò che stava accadendo per l’assoluta mancanza di comunicazioni o avvertenze ufficiali da parte di figure o enti istituzionali preposti a tale compito, ma solo notizie apprese in maniera generica dai social quali fb e da emittenze televisive, tenuto conto che l’informazione istituzionale, soprattutto in questi casi, va gestita bene e con essa il livello di chiarezza e trasparenza e soprattutto tempestività a tutela della sicurezza e della salvaguardia della salute pubblica, considerato che il territorio, per quanto ci è dato sapere, è privo di centraline ambientali che possano rilevare elementi inquinanti nell’aria,si chiedono i seguenti chiarimenti al Sig. Sindaco Dr. Saverio Bosco: Quale è il contenuto della relazione dei vigili del Fuoco rispetto all’intervento effettuato il 27.06.2018 (si chiede di allegare la relazione).Gli enti preposti (ARPA) con quali strumenti e in quali tempi hanno rilevato il livello di tossicità della nube nera che si è sprigionata dall’incendio. Quali sostanze sono state rilevate nell’aria durante l’incendio e nella successiva giornata e in quale entità. Quali sono i dati che le centraline ambientali, qualora presenti nel territorio comunale, hanno registrato durante l’evento e fino alla giornata del 28.06.2018 (si chiede di allegare la relazione ARPA e i dati rilevati dalle centraline, qualora presenti nel territorio, nei giorni 27-28.06.2018).Se sono stati emanati avvertenze o comunicazioni ufficiali scritte o tramite altri strumenti idonei per avvertire i cittadini su ciò che stava accadendo e contestualmente invitarli ad adottare idonee misure di protezione.Quali sono le procedure previste dal piano di protezione civile comunale in caso di incendio di una azienda dove insistono materiali potenzialmente pericolosi per la salute umana. Se le procedure previste dal piano di protezione civile, sono state tutte applicate sia nei modi e nei tempi previsti.Quale è stata l’informazione e il coinvolgimento della cittadinanza per affrontare le emergenze ambientali che si possono verificare in un comune come il nostro che fa parte di un area ad alto rischio ambientale. Se i cittadini e le istituzioni scuola, strutture sanitarie, sanno tutti che cosa fare in caso di emergenza ambientale.Di chi, allo stato attuale, è la proprietà del sito denominato “Ex Alba Sud Imballaggi” del sito nel Comune di Lentini e quali provvedimenti sono stati o ha intenzione di adottare la proprietà per bonificare l’intera area che tutti noi sappiamo essere contaminata da materiali quali plastica, olii industriali, metalli, detriti in genere tra i quali tonnellate di pannelli di amianto”.