LENTINI – Un morto e due feriti, il bilancio del tragico incidente stradale che si è verificato, stasera, poco dopo le 19, 45, sulla strada provinciale “16” Lentini – Scordia, in contrada Poggio Roggio, davanti la rotatoria dell’ospedale di Lentini. La vittima è Alfio Emmi, 62 anni, bracciante agricolo di Lentini. L’uomo viaggiava a bordo di una Mercedes “E200”, guidata dal figlio di trentasei anni, quando per cause che sono in corso di accertamenti da parte degli agenti della Polizia Municipale di Lentini ha perso il controllo del mezzo finendo la corsa contro un autoarticolato Volvo della ditta “Rapisarda” condotto da G.T., 38 anni di Paternò L’impatto tra la macchina e il mezzo pesante, secondo il racconto dei testimoni che avrebbero assistito al tremendo incidente, sarebbe stato violentissimo. In base alle prime ricostruzioni dei vigili urbani, che stanno conducendo le indagini coordinati dal magistrato della Procura Davide Lucignani lo scontro sarebbe stato causato da un’ invasione di corsia del conducente della Mercedes che sarebbe sbandato a causa delle condizioni del manto stradale reso viscido dalla pioggia che viaggiava da Scordia verso Lentini, mentre il l’autoarticolato proveniva in senso inverso in direzione di Scordia. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini che hanno lottato contro il tempo per estrarre i feriti dalle lamiere contorte dell’automobile, i carabinieri di Lentini e gli uomini del soccorso stradale “Amato” di Lentini e i fratelli “Caniglia” di Scordia e le ambulanze del 118” che hanno soccorso i feriti che sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini.Il cuore del bracciante agricolo Alfio Emmi non ha retto alle profonde ferite e si è fermato pochi minuti dopo l’incidente. Sul posto anche il medico legale Corrado Crò e l’ingegnere Filadelfo Chiarenza, perito nominato dalla Procura per accertare esattamente la dinamica dell’incidente. La strada provinciale “16” Lentini – Scordia è stata chiusa al traffico per permettere ai vigili urbani di effettuare i rilevi e accertate le cause che hanno scatenato l’incidente mortale. La provinciale, dopo l’intervento degli operai dell’Anas , è stata riaperta al traffico veicolare. Il conducente dell’autoarticolato e il figlio della vittima ancora sotto choc dopo le cure, sono stati dimessi e sono stati ascoltati dagli agenti della polizia municipale. La salma, domani, dopo il nulla osta del magistrato presso la Procura, verrà consegnata alla famiglia per i funerali. La strada provinciale “16” che collega Scordia a Lentini, ribattezzata la strada della vergogna a causa delle precarie condizioni del manto stradale e della viabilità. Nel 2016, dopo una protesta di cittadini e alcuni parlamentari regionali oltre ai sindaci di Lentini, Carlentini, Scordia e Francofonte, vennero finanziati i lavori di rifacimento del manto stradale per oltre ottocentocinquantamila euro che dovevano servire per rendere la strada più sicura e percorribile. Un tratto viario di 9,2 km ma per la sua importanza vitale perché collega due strade statali: la 385, Catania–Caltagirone e la 194, Catania-Ragusa. Snodo fondamentale per raggiungere in breve tempo l’ospedale di Lentini e l’autostrada Catania-Siracusa