LENTINI – Sui social avrebbe postato frasi offensive ed ingiuriose nei confronti di un agente di polizia in servizio al commissariato di Lentini, dopo l’intervento della Polizia in piazza Duomo in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Alfio. Si tratta di un uomo di trent’anni che avrebbe postato commenti ingiuriosi sui social e si sarebbe rivolto in modo oltraggioso, prendendosela, in particolare, con un agente, postando anche il suo nome. Gli agenti dopo la vicenda hanno monitorato la rete e social e identificato tutti gli internauti che hanno commentato il post pubblicato sui social. L’indagato è stato convocato in Commissariato ed a quel punto avrebbe fatto marcia indietro, sostenendo di essersi fatto prendere la mano, solo che era troppo tardi, per cui è stata formalizzata una denuncia “per vilipendio delle istituzioni e diffamazione aggravata a mezzo social”.
“La Polizia di Stato opera un attento monitoraggio sulle numerose – fanno sapere dalla Questura di Siracusa – piattaforme di comunicazione on line esistenti e ricorda che i social non sono un territorio franco ove poter esprimere impunemente anche i peggiori istinti aggressivi o offensivi nei confronti di persone pubbliche e private o di Istituzioni della Repubblica”. Le opinioni espresse ed i giudizi dati a mezzo web e social sono sottoposte alle stesse regole e alla stesse leggi che regolamentano il buon vivere, le buone maniere e le relazioni tra persone. Inoltre, le offese o le ingiurie a mezzo social sono reati aggravati dall’utilizzo di un mezzo di comunicazione di massa” concludono dalla Questura di Siracusa”. Gli agenti del commissariato di polizia e della Polizia postale di Catania continuano a monitorare la rete per identificare tutti gli autori dei post contro le forze dell’ordine.