LENTINI – Grande e significativo gesto d’amore quello che il Kiwanis club di Lentini ha voluto riservare al dialetto siciliano e alle tradizioni popolari del territorio . Alla presenza di un vasto pubblico, dai soci dell’archeo club e della Fidapa di Lentini, si è svolta una serata culturale dedicata al dialetto. La presidente del Kiwanis dott. Valeria Commendatore , a cui va il merito di aver programmato l’attività , ha voluto ribadire che recuperare il dialetto e rinverdire il ricco patrimonio delle tradizioni popolari siciliane , non deve essere considerato solo un momento di rievocazione storica , conservata nella memoria degli anziani , ma deve essere anche un monito a riprendere con consapevolezza la nostra identità e far propri , adattandoli alle esigenze del presente, gli insegnamenti mutuati dall’abbondante fioritura di proverbi , di modi dire , di canti , filastrocche , ninne-nanne , poesie , che esprimono valori e sentimenti di solidarietà , di amicizia , di amore , di accoglienza e di aiuto al prossimo. Concetto condiviso dal professore Cosentino , presidente dell’archeo club che, ricordando che la regione Sicilia ha legiferato per l’insegnamento del dialetto a Scuola , sollecita i club del territorio a sostenere l’uso del dialetto e la conoscenza fra i giovani, affinchè non vada disperso questo prezioso strumento di comunicazione.
La lettura dei proverbi , delle strofe e degli alterchi amorosi e di sdegno, presenti nella produzione poetica dialettale, eseguiti da Marisa Galatà, Roberto Scolari, Nella Commendatore e Salvatore Randazzo, Anna Zagarella, Salvatore Caponetto e dalla stessa presidente accompagnati da brani musicali “ e vui durmiti ancora” di Vanni Formisano ; “ mi votu e mi rivotu , a virinedda , colapisci “ da parte di Rachele Amore , accompagnata alla chitarra da Salvo Amore; i prodotti della nostra terra, come arance , limoni, mandarini , contenuti nei “ panari” su un carretto siciliano, hanno coinvolto la platea emotivamente , sollecitando molti dei partecipanti a gareggiare , nel ricordare momenti di vita trascorsi durante l’infanzia . In questo contesto rievocativo , la professoressa Vacanti legge una sua composizione in versi sul mercato del “ giovedì” , presentando un ritratto spassoso di vita cittadina . Particolarmente apprezzato il momento di rievocazione del “ Curtigghiu” , il cortile , luogo e palcoscenico dove si svolgeva la vita della comunità , la nascita , il battesimo , lo sbocciare dei primi amori, le liti fra le comari , la solidarietà e la vicinanza del quartiere ai parenti del morto , mediante il ricorso al “ Cunsolo” , che consisteva nella fornitura del cibo ai familiari. Durante la serata la presidente Valeria Commendatore ha consegnato dei premi a tre artisti del territorio , che si sono particolarmente distinti , utilizzando scorci scenografici locali e rielaborando materie e insegnamenti tradizionali , per la realizzazione dei loro prodotti artistici . I premiati sono Il pittore Condorelli , definito il pittore di Lentini , perché nelle sue tele racconta le case , le chiese , i vicoli , gli scorci del paese , a cui vuole dare lo splendore e le suggestioni che avevano un tempo ; Alessandra Di Pietro , che fonde nell’unione tra merletto , di antica tradizione millenaria , e pietre preziose , l’anima siciliana della sua arte ; Maria Carmela Tinnirello , che realizza la borsa di paglia , con i motivi barocchi tipici del carretto siciliano, esportato nel mondo.
Il luogo-tenente governatore della 3° Divisione Sicilia Sud Est , Cosimo Messina , nel consegnare il premio al Maestro Condorelli , si congratula con la presidente Valeria Commendatore per la scelta e per la realizzazione dell’iniziativa , complimentandosi con i soci , che hanno contribuito a far rivivere un pezzo di storia locale.