LENTINI – “Sarebbe onesto raccontare la verità senza dover necessariamente sminuire il lavoro comunque svolto dalle amministrazioni comunali del passato”. Lo ha detto l’ex sindaco di Lentini Alfio Mangiameli, mercoledì pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, che si è svolta nella “Sala Navarria” di via Murganzio, alla quale hanno partecipato i cittadini, ex assessori e consiglieri comunali ed esponenti del Pd di Lentini, per sottolineare le tappe del lavoro svolto dall’ ex amministrazione comunale Mangiameli nei dieci anni in cui è stata in carica, ma anche per replicare al sindaco Saverio Bosco sulle inesattezze e sulle “somme cancellate nel 2012 dal bilancio regionale senza che nessuno se ne accorgesse per quattro anni”. L’argomento centrale dell’ex sindaco Mangiameli è stato l’ammodernamento di via Etnea, la strada d’ingresso che collega Lentini e Carlentini. L’ex sindaco Mangiameli è ritornato a parlare in pubblico dopo quasi tre anni e dopo alcune dichiarazioni su progetti e finanziamenti programmati dall’ex amministrazione comunale Mangiameli che ha governato dal 2006 al 2016 la città. L’ex primo cittadino ha difeso l’operato della sua amministrazione sostenendo come non ci sia mai stata alcuna superficialità nella gestione del lungo e complesso iter burocratico con le date e tutto l’iter amministrativo iniziato il 15 ottobre del 2010 con la ratifica dell’accordo Stato – Regione per ottenere le somme per i lavori di realizzazione della via di Fuga lato Nord di Lentini – Carlentini fino al 23 giugno del 2016 quando il comune di Lentini approvò il nuovo progetto esecutivo e l’accensione del Mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per la parte a carico del Comune di Lentini. “Non si può disconoscere il lavoro fatto dalla mia amministrazione – ha detto – questo significa non avere rispetto per lavoro svolto dai precedenti sindaci”.