LENTINI – “Abbiamo assistito a tattiche e scivoloni che riportano la nostra memoria agli anni dell’instabilità politica cittadina, gli anni in cui in consiglio comunale si rappresentava il peggio, gli anni dell’ingovernabilità, un passato che torna attuale, a cui negli ultimi anni ci eravamo disabituati ma ad un tratto sembra essere tornato realtà”. Non usa mezzi termini l’ex sindaco di Lentini Saverio Bosco, che da ieri sera, siede in consiglio comunale tra i banchi della minoranza. L’ex primo cittadino, ieri sera, è rimasto sorpreso dall’atteggiamento dei consiglieri di maggioranza che sono arrivati in ritardo all’interno del consesso civico e poi non sono riusciti ad eleggere il presidente. “Non tutti si aspettavano questa falsa partenza, qualcuno sì, – ha detto l’ex primo cittadino – ma nessuno immaginava addirittura un imbarazzante rinvio del primo consiglio comunale, il consiglio in cui maggioranza e minoranza si presentano alla Città e ringraziano i propri elettori per la fiducia accordata. Non conosciamo ancora le deleghe della giunta, non conosciamo le priorità di intervento dell’esecutivo, assessori designati prima del voto sono stati revocati addirittura prima dell’insediamento, un triste record, il consiglio non ha ancora eletto un presidente e un vice,ma le scadenze amministrative e le tante emergenze vanno affrontate immediatamente con serietà e impegno, la città non può attendere che ogni singolo appetito venga soddisfatto, occorre serietà, speriamo che questa sia soltanto una falsa partenza e che il Sindaco, strigli la propria maggioranza e rimetta immediatamente le mani sul timone, altrimenti a sbattere non sarà la maggioranza, ma la città”. L’ex sindaco di Lentini Nello Neri, in un post pubblicato sul suo profilo social, critica l’atteggiamento dei consiglieri di maggioranza. “La prima seduta del Consiglio Comunale di Lentini non è servita per eleggere il Presidente – scrive – ed è stata in buona sostanza una squallida esibizione di avanspettacolo. La maggioranza si è presentata frammentata e dilaniata da spregiudicati giochini di rendita di posizione che non hanno alcuna nobile motivazione.
L’opposizione ha tentato, con altrettanto poco nobili motivazioni, di fare lo sgambetto alla maggioranza.
Se questa consiliatura è destinata a trascinarsi tra ricatti e sgambetti che nulla hanno di “politico” e non rispondono certo all’interesse di Lentini”.