LENTINI – Si è svolto, oggi pomeriggio, la cerimonia funebre, celebrata con il rito islamico, il funerale di Naima Zahir, 45 anni, originaria del Marocco uccisa sabato sera, dal marito Massimo Cannone nella loro abitazione di via Ronchi, nel quartiere Santa Maravecchia a Lentini. Il rito islamico è stato celebrato dall’Imam Elkardi Elmaati di Palagonia alla presenza dei genitori di Naima, dei familiari più stretti e di pochissimi amici della donna. il corpo della donna, ieri pomeriggio, dopo l’autorizzazione della Procura, nell’obitorio dell’ospedale, è stato lavato dalle donne e amiche e poi è stato profumato con incenso ed avvolto in un sudario bianco di stoffa semplice, fatto da cinque lenzuola. Oggi pomeriggio, il rito guidato dall’Imam Elkardi Elmaati alla presenza dei familiari e di amici della donna. La salma domani, dopo le autorizzazioni previste dal regolamento di Polizia mortuaria, verrà imbarcata all’aeroporto di Catania per raggiungere Casablanca in Marocco. Intanto, in questi giorni, la panchina rossa realizzata in piazza Duomo a Lentini dall’amministrazione comunale il 23 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata ricoperta di fiori con la foto di Naima. Tantissimi amici hanno lasciato un messaggio per lei “donna umile e generosa”. “Naima – hanno detto – era una ragazza bellissima e molto generosa. Poche persone, ma sempre disponibile per tutti noi”.
